BARI. "I giovani pugliesi si rivelano sempre piu' "bamboccioni" e per mandarli fuori di casa i genitori sono quasi costretti a? comprargliela. Il 70% degli under 35 pugliesi, infatti, acquista la propria casa solo grazie ai soldi dei genitori che, 6 volte su 10, sostengono interamente la spesa e la finanziano quasi completamente in contanti." Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Immobiliare Rubino, che ha analizzato il mercato immobiliare residenziale barese e pugliese del I semestre 2011, sembra una questione generazionale? "Sicuramente incidono sia la mancanza di lavoro che, di conseguenza, la difficolta' dei giovani ad ottenere un mutuo dalle banche - spiega Andrea Rubino, presidente dell'Immobiliare Rubino - ma da quello che abbiamo verificato in questi primi mesi del 2011 e' anche spesso una questione di mentalita'. Da una parte, infatti, i genitori si sentono quasi in dovere di contribuire economicamente all'acquisto dell'abitazione dei propri figli, anche per offrire loro una garanzia di futuro in un periodo instabile e difficile come quello attuale, dall'altra i giovani pugliesi sono tendenzialmente poco propensi ad abbandonare le comodita' familiari e preferiscono rimandare il piu' possibile il momento del distacco dalla casa dei genitori". La tipologia preferita dagli under 35 pugliesi, in ogni caso, si conferma il 3 vani, nuovo o in buone condizioni, possibilmente dotato di box o di posto auto, caratteristica questa molto richiesta dai giovani.
E chi non riesce ad acquistare a Bari citta' si orienta verso i comuni di prima fascia, come Bitritto, Casamassima, Modugno o Triggiano, dove spende in media circa 200.000-250.000 euro. In generale, stando ai dati forniti dall'Osservatorio Immobiliare Rubino il 63% di chi compra casa a Bari citta' ha tra i 30 e i 50 anni (in dettaglio, il 33% ha tra 31 e 40 anni e il 30% tra 41 e 50 anni), il 17% degli acquirenti ha tra 51 e 60 anni, il 10% ha piu' di 60 anni e il restante 10% ha meno di 30 anni; in provincia, invece, il 36% degli acquirenti ha piu' di 60 anni, il 33% ha tra i 30 e i 50 anni (in dettaglio, il 18% ha tra 31 e 40 anni e il 15% tra 41 e 50 anni) ma, contrariamente a Bari, gli under 30 rappresentano ben il 21% del campione mentre il restante 10% ha tra i 51 e i 60 anni.
