Guerriglia Cara: iniziati interrogatori arrestati
BARI. Sono cominciati oggi e termineranno domani mattina gli interrogatori dei 28 immigrati del Cara di Bari, il centro di accoglienza per i rifugiati, arrestati dalle forze dell'ordine al termine delle otto ore di guerriglia urbana provocata lunedi' mattina dagli extracomunitari sulla statale 16 e sui binari delle ferrovie verso Foggia.
I migranti, difesi da un unico avvocato nominato di ufficio, vengono ascoltati dal gip del Tribunale di Bari, Vito Fanizzi, nelle carceri di Bari e Trani, dove sono stati trasferiti. La Procura di Bari ha chiesto la convalida degli arresti, domani il giudice potrebbe decidere. L'inchiesta e' condotta dal procuratore aggiunto Pasquale Drago e dal pm Marcello Quercia.
Sono nove i reati di cui vengono accusati i 28 arrestati. Intanto, la Digos sta analizzando i filmati e le fotografie degli scontri avvenuti sulla statale 16 del capoluogo pugliese. Secondo alcune indiscrezioni trapelate negli ambienti investigativi, sarebbero almeno una cinquantina gli extracomunitari individuati. Nelle prossime ore, potrebbero essere denunciati a piede libero.
I migranti, difesi da un unico avvocato nominato di ufficio, vengono ascoltati dal gip del Tribunale di Bari, Vito Fanizzi, nelle carceri di Bari e Trani, dove sono stati trasferiti. La Procura di Bari ha chiesto la convalida degli arresti, domani il giudice potrebbe decidere. L'inchiesta e' condotta dal procuratore aggiunto Pasquale Drago e dal pm Marcello Quercia.
Sono nove i reati di cui vengono accusati i 28 arrestati. Intanto, la Digos sta analizzando i filmati e le fotografie degli scontri avvenuti sulla statale 16 del capoluogo pugliese. Secondo alcune indiscrezioni trapelate negli ambienti investigativi, sarebbero almeno una cinquantina gli extracomunitari individuati. Nelle prossime ore, potrebbero essere denunciati a piede libero.