Franco Califano domani sera a Gallipoli: "Tutto il resto è noia"


GALLIPOLI (LE). Franco Califano è un vero e proprio poeta ma anche uno dei personaggi più controversi della musica italiana. Criticato ed osannato allo stesso modo, con oltre 1000 canzoni scritte nella sua carriera - venti album all'attivo - tante altre di successo scritte per altri cantanti.

Califano ha all' attivo tante canzoni di successo scritte per altri come “La musica è finita” e “Una ragione di più” interpretate da Ornella Vanoni, “E la chiamano estate” cantata da Bruno Martino, “Minuetto” e “La nevicata del ' 56” diventati cavalli di battaglia di Mia Martini. Il Califfo non mancherà di proporre anche i suoi brani più famosi come “Semo gente de borgata”, “Tutto il resto è noia”, “La malinconia”, “Tac”, insieme a monologhi e versi recitati con ironia.

Nato a Tripoli il 14 settembre 1938, Franco Califano ha avuto un’infanzia davvero pasoliniana, caratterizzata da tante vicissitudini e mille guai. Ragazzo sensibile, dalle antenne straordinariamente attente e ricettive, trova nella dimensione della canzone il mezzo per poter esprimere al meglio quello che vede intorno a lui, la sua filosofia di vita e la sua già matura amarezza. Inizia la sua carriera come compositore: tra le sue canzoni spiccano, fra le altre, “E la chiamano Estate” di Bruno Martino , “Minuetto” e “La nevicata del ‘56” di Mia Martini, “La musica è finita” di Ornella Vanoni. Nel 1977 esce l’album “Tutto il resto è noia”, contenente la canzone omonima, che diventa il suo cavallo di battaglia ed entra di diritto nella storia della musica italiana. Il Califfo, nonostante venti album e mille canzoni composte, non ha alcuna intenzione di vivere di ricordi. Nel 2005 ritorna al Festival di Sanremo con l’intensa “Non escludo il ritorno”, che conferma il suo straordinario carisma e una ancora felice vena compositiva. L’anno successivo Franco Califano è stato uno dei protagonisti del reality show canoro di Rai Due Music Farm, dove oscura con la sua personalità e la verve tutto il resto del cast, diventando così l’idolo anche delle nuove generazioni, che vedono in lui, oltre che un cantante, un vero maestro di vita.