Nomina nuovo vescovo Taranto: i commenti del mondo ecclesiastico

di Dario Durante. «Manifesto al Santo Padre la gratitudine della nostra Arcidiocesi per aver garantito continuità apostolica alla chiesa tarantina e dato a noi la certezza che il nuovo Arcivescovo, trasferito dal Brasile a Taranto, sia stato da Dio mandato per cui gli diciamo di cuore: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”». Sono queste le prime dichiarazioni rilasciate da mons. Papa all´indomani della nomina del suo successore alla diocesi ionica.

Un successore molto stimato dall´ormai ex Arcivescovo che descrive Santoro come una persona «molto apprezzata e culturalmente attrezzata» (membro, tra l´altro, del Consiglio permanente e della Commissione episcopale per la Dottrina della Fede) e che «offre le garanzie umane migliori per una missione apostolica feconda per la nostra comunità» a causa della lunga esperienza episcopale di 15 anni in terra sudamericana.

«Mons. Filippo Santoro troverà una Chiesa che è stata sollecitata a vivere come comunità adulta nella fede, a comunicare con gioia il Vangelo a questo mondo in continua trasformazione facendo riferimento privilegiato alla Parola del Signore, alla grazia dell´Eucaristia e alla testimonianza della carità» continua Papa che in futuro resterà in diocesi, precisamente nell'Oasi di Spiritualità di San Paolo a Lanzo di Martina Franca per dedicasi alla preghiera e continuare «a nutrire sentimenti di affetto e di stima per tutti i sacerdoti, persone consacrate e laici, che ho avuto la gioia di conoscere».

Una scelta molto apprezzata in ambiente ecclesiastico come traspare anche dalle parole del Provicario Generale don Emanuele Tagliente che saluta positivamente i ventuno anni di guida episcopale di mons. Papa «illuminata dalla parola di Dio» prediligendo «sempre e solo la Verità, anche quando alle volte costava».