di Nicola Zuccaro. Era il 21 Aprile 2002 e pur imponendosi per 3-2, il Bari vinse davanti a 51 paganti. Fu il minimo storico registrato presso i botteghini del San Nicola.A distanza di 9 anni la storia rischia di ripetersi, sia per la pessima prova offerta dai Galletti ad Ascoli sia per la telenovela societaria che vede la Meleam come controparte e
non per ultimo solo in termini cronachistici la vicenda legata alle dcommesse, che vedrebbe coinvolti tre ex difensori biancorossi.
La vigilia di Bari-Cittadella è introdotta da questi elementi che dovranno essere cancellati da chi scenderà in campo alle 20.45 con una prestazione dignitosa e altisonante mirata al ritorno ad una vittoria che è tornata, dopo il lungo digiuno, a farsi attendere fra le mura amiche.
Il Lunedì sera al San Nicola è un tabù da sconfiggere quanto a risultati come documenta l'1-0 di quel Verona che lo scorso 7 Novembre inaugurò, sul rettangolo barese, quella striscia positiva di risultati che lo vede alle spalle del Torino attuale Capolista della Bwin 2011-12.
Vincere anche con l'ennesima formazione rimaneggiata dell'era Torrente significherà poter riportare allo stadio quel pubblico che in larga parte snobberà questa gara che sarà diretta dal sig. Gallione di Alessandria coadiuvato dagli assistenti Marazzo, Evangelista e dal quarto uomo sig.La Penna.
Una difesa tutta da inventare per gli infortunii che sono sopraggiunti al termine della rifinitura a Garofalo (polpaccio) e a Crescenzi dovrà fronteggiare il Cittadella dell'ex di turno Maah. Il centrocampo che vedrà il rientro di Bogliacino supporterà un attacco inedito perchè composto dalla coppia Marotta-Galano con Rivas o Stoian al ridosso della stessa.
