di Dario Durante. Nasce a Pulsano il comitato territoriale del movimento femminile nazionale di “Se non ora quando”, «un fenomeno spontaneo motivato da singole e collettive esigenze allo scopo di difendere la dignità delle donne e dei cittadini».Una nuova forza collocata fuori dai partiti, dunque, che «raccoglierà le esigenze, i bisogni e le necessità del territorio per consegnarli alla politica». Un’occasione anche «per reclamare le nostre capacità, riservare a noi stesse dello spazio, mettere in comune potenzialità inespresse» afferma la coordinatrice Giovanna Massafra che ribadisce «la necessità di assumere all’interno della comunità delle responsabilità e un ruolo», per troppo tempo negati a causa di vecchi modelli e stili di vita.
Nella serata di presentazione pubblica, il movimento ha espresso l’intenzione di affrontare alcune problematiche del territorio di appartenenza: incrementare la rappresentatività politica femminile («non siamo solo un numero votante nel periodo elettorale»), ripristinare la legalità intesa come rispetto della norma, della cosa pubblica e degli altri come persone e come autorità, favorire un coinvolgimento sociale e personale di soggetti fragili e poco tutelati, travolti dalla depressione e dal vizio del gioco d’azzardo.
«Non è più tempo di deleghe ma è arrivato il momento di essere diversamente donne e di diffondere le nostre qualità nella società» è l’auspicio delle promotrici che cercheranno di trasformare «quell’insostenibile cultura del lamento», dentro la quale il movimento rischia di cadere, in uno sprone alla comunità pulsanese per rendere il paese più vivibile.
