di Nicola Zuccaro. "Sofferenza e gioia": le due parole pronunciate dal ct Prandelli a caldo nel dopo Italia - Irlanda fotografano al meglio l'incontro disputatosi a Poznan. Gli Azzurri con destinazione Kiev superano il girone eliminatorio non senza qualche affanno subendo sin dal primo minuto la pressione irlandese e questo dettaglio in vista dell'appuntamento del 24 Giugno preoccupa non poco Prandelli che continua a chiedere ai suoi maggiore incisività e profondità.
In parte quest'ultima c'è stata con Di Natale cursore che, poco prima dell'1-0, crossa a vuoto per l'assenza di quel classico centravanti di sfondamento capace di irrompere al momento opportuno. Ma a colmare questa lacuna ci ha pensato in parte un centrocampo che ha ritrovato la propria solidità per il ritorno di Daniele De Rossi e per le folate offensive di Pirlo e di Marchisio.
Alla difesa per certi istanti ballerina perchè caratterizzata dalle incertezze di Chiellini e dalla discreta prestazione di Barzagli compensata da quella eccellente espressa da Balzaretti si contrappone l'attacco part-time. Così definito perchè con una rete per tempo Cassano e Balotelli con le pregevoli esecuzioni a rete (un colpo di testa e una girata a volo) tornano a essere gli attaccanti di riferimento per questa Nazionale come spiega Buffon con quel: "L'Italia ha bisogno del duo Cassano - Balotelli".
In attesa di conoscere chi affronterà l'Italia a Kiev nell'ultimo quarto di finale fra
Inghilterra, Francia e Ucraina per gli Azzurri inizia, come ha sottolineato Prandelli, un altro Europeo. Si auspica di vedere una selezione più sicura di sè sul piano della personalità e più ordinata sul piano del gioco.
