BARI. Dichiarazione congiunta dei Presidenti de la Puglia per Vendola e Sinistra ecologia e libertà, Angelo Disabato e Michele Losappio.
"La norma sul software libero approvata oggi in consiglio regionale apre una nuova frontiera per la Regione Puglia. Un orizzonte tecnologico che allarga gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini alla pubblica amministrazione. I pugliesi, infatti, con la norma sul software libero avranno la possibilità di accedere a dati, informazioni e notizie tramite l’utilizzo di prodotti informatici gratuiti. Gli atti, le delibere, i dati, gli albi, le leggi e tutte le attività regionali, saranno utilizzati con software liberi che hanno la peculiarità di essere distribuiti con una licenza d’uso senza costi per l’utente. La normativa dota inoltre la pubblica amministrazione regionale di uno strumento in grado di consentire il massimo livello possibile di controllo delle attività e procedure informatiche, organizzative e del lavoro conseguendo nel contempo un risparmio di costi intorno al 30 per cento. Un risparmio a cui non corrisponde un taglio di risorse bensì un incremento di servizi e di efficienza. La diffusione del software libero infine favorisce la ricerca e rilancia quel processo scientifico, produttivo, tecnologico ed occupazionale verso il quale la Regione Puglia è protesa".
"La norma sul software libero approvata oggi in consiglio regionale apre una nuova frontiera per la Regione Puglia. Un orizzonte tecnologico che allarga gli spazi di partecipazione democratica dei cittadini alla pubblica amministrazione. I pugliesi, infatti, con la norma sul software libero avranno la possibilità di accedere a dati, informazioni e notizie tramite l’utilizzo di prodotti informatici gratuiti. Gli atti, le delibere, i dati, gli albi, le leggi e tutte le attività regionali, saranno utilizzati con software liberi che hanno la peculiarità di essere distribuiti con una licenza d’uso senza costi per l’utente. La normativa dota inoltre la pubblica amministrazione regionale di uno strumento in grado di consentire il massimo livello possibile di controllo delle attività e procedure informatiche, organizzative e del lavoro conseguendo nel contempo un risparmio di costi intorno al 30 per cento. Un risparmio a cui non corrisponde un taglio di risorse bensì un incremento di servizi e di efficienza. La diffusione del software libero infine favorisce la ricerca e rilancia quel processo scientifico, produttivo, tecnologico ed occupazionale verso il quale la Regione Puglia è protesa".
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