Il Professore: per ora nessuna patrimoniale

ROMA. Nessun alleggerimento del carico fiscale per i cittadini e nessuna patrimoniale. Lo spiega il presidente del Consiglio, Mario Monti, in un'intervista al quotidiano locale ''La Gazzetta del Mezzogiorno''.

In merito a una possibile diminuzione della tassazione, il premier spiega che ''il governo non ha attualmente allo studio un provvedimento di questo genere. Il carico fiscale sulle persone fisiche e sulle imprese in Italia e' senz'altro eccessivo, ma in questo momento l'attenzione per il riequilibrio della finanza pubblica non puo' essere allentata. Fin dall'inizio del suo mandato il governo, con il costante ed essenziale appoggio del Parlamento, pur avendo dovuto fronteggiare una grave emergenza, ha avviato riforme strutturali dell'economia e dello Stato che renderanno possibile conseguire un bilancio strutturalmente in pareggio (condizione per uno sviluppo economico e sociale sostenibile) pur con minori imposte. Un fisco meno gravoso e' una sacrosanta esigenza per i contribuenti onesti. Renderlo concretamente possibile, senza fare promesse irrealizzabili, e' un obiettivo tra i piu' importanti per il Governo. Ma prima che la politica di risanamento e di riforma venga consolidata, se possibile anche con radici che ne rendano probabile la prosecuzione con i governi che verranno, iniziare a distribuirne i benefici (ad esempio riducendo l'Irpef) sarebbe prematuro. Quando una tale prospettiva verra' delineata e sara' considerata credibile anche dai mercati, ipotesi di un minore carico fiscale saranno non solo auspicabili, ma concretamente realizzabili''.

Infine, Monti spiega che all'orizzonte non c'e' neanche una patrimoniale: ''Il governo non intende varare una patrimoniale perche' tra le prime misure approvate rientrano proprio una serie di provvedimenti che insistono sui patrimoni, penso all'Imu sulla casa, l'imposta di bollo su tutte le attivita' finanziarie detenute in Italia e all'estero nonche' su quelle scudate e sui beni di lusso, come le imbarcazioni di grandi dimensione, le auto pregiate, i beni immobili all'estero, gli aeromobili privati. Tutto questo rientra in una strategia di una lotta all'evasione e all'elusione fiscale che e' il vero cancro che stiamo cercando di estirpare in un paese dove oltre 120 miliardi di euro sfuggono ancora oggi al fisco''.