Berlusconi: De Gregorio, nessuno rancore verso di lui

ROMA. “L’ho ammesso davanti ai pubblici ministeri. Non provo nessun sentimento di astio né di vendetta nei confronti del presidente Berlusconi. Semplicemente ho deciso che dovevo fare chiarezza sulla mia vita politica e personale”.
Così sul Messaggero il senatore De Gregorio al centro della vicenda che ha visto, ieri, scattare unìaltra accusa nei confronti di Silvio Berlusconi, da parte della Procura di Napoli. De Gregorio nel 2006, senatore dell’Idv, avrebbe accettato 3 milioni di euro per transitare nel gruppo del Pdl, contribuendo così alla caduta del Governo Prodi. “Per il momento mi preparo a subire gli arresti domiciliari – continua – il 15 marzo quando decadrò definitivamente dalla carica di senatore l’arresto scatterà praticamente in automatico. Ora devo solo disintossicarmi dalla droga della politica. Anche questa crea dipendenza”.

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