di Francesco Loiacono - Sabato prossimo il Bari giocherà in trasferta contro il Novara. Per i pugliesi si preannuncia una gara davvero durissima. I piemontesi , che forti di sessanta punti veleggiano al quinto posto in zona play off, rappresentano attualmente una delle squadre più in forma del torneo. Nelle ultime nove gare ne hanno vinto sette consecutive, hanno pareggiato una e perso solo una. In più, su diciannove gare casalinghe ne hanno vinto dieci, battendo perfino la capolista Sassuolo oltre che il Verona, terzo in classifica e pareggiato quattro. I piemontesi si sono imposti anche a Bari per 3-1 nella gara di andata di questo campionato. Meglio non considerare, infine, la tradizione favorevole casalinga del Novara nelle partite giocate in B col Bari:su undici gare ne ha vinto sette (l’ultima nel 1973/74), pareggiato tre (l’ultima nel 1971/72) e perso solo una (nel lontanissimo 1930/31). Venendo ai pugliesi c’è da rilevare che essi hanno ben cinque punti di vantaggio sulla quintultima, la Reggina. Ciò significa che alla squadra di Torrente per salvarsi direttamente, evitando le fatiche e le incognite aggiuntive dei play out, basterebbe conservare alla fine, male che vada, un solo punto di vantaggio sui calabresi. Questo perché, in caso le due squadre chiudessero a pari punti, sarebbero i reggini a salvarsi direttamente grazie alla classifica avulsa, mentre il Bari sarebbe costretto ai play out. Siamo a tre gare dal termine, è bene dunque continuare a confidare sul buon rendimento dei baresi che stanno attraversando un ottimo momento e che giungono a Novara con il giusto entusiasmo derivante dalla bella vittoria di sabato scorso contro lo Spezia e con la consapevolezza di essere in grado di poter mettere in difficoltà qualunque squadra. Ma a parte il fiducioso ottimismo per questa gara da disputare in Piemonte e per le rimanenti due, non paia ‘antisportivo’ fare anche un augurale pensierino ‘malevolo’ su qualche eventuale battuta di arresto dei calabresi.
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