"Le marine leccesi, pessima gestione di una risorsa importante della città"

LECCE - Spiaggiabella e Torre Rinalda, marine leccesi frequentate da turisti e salentini nel corso della stagione estiva, a conti fatti, per la bella stagione, non erano ancora pronte. Giungere a questa conclusione, è un attimo.

“Su segnalazione di alcuni villeggianti, abbiamo fotografato, nel vero senso della parola, la condizione in cui versano le due marine leccesi, a stagione estiva oramai inoltrata- hanno spiegato Andrea Imbriani, segretario Pd Lecce, e Diego Dantes, Responsabile Organizzazione Pd Lecce- I temi segnalatici da alcuni vacanzieri sono diversi e comunque tutti importanti per una città a forte vocazione turistica: spiagge libere la cui pulizia è lasciata a desiderare, strade sterrate che alle prime piogge diventano pantani, richiesta di ulteriori passaggi di disinfestazione e derattizzazione  del territorio, assenza di passaggi pedonali e marciapiedi che permettano di mettere in sicurezza la strada che costeggia il litorale, raccolta rifiuti che procede a rilento, eternit  pericolosamente lasciato per strada, panchine praticamente inaccessibili”.

 Problematiche molto serie per il contesto di riferimento, che dovrebbero essere risolte, come accade in altri comuni nel periodo immediatamente precedente a quello estivo. Per questo, parte automatico l’appello all’amministrazione comunale.

“Il litorale leccese dovrebbe essere un punto nevralgico per la nostra proposta turistica – afferma Diego Dantes – invece, percorrendo il litorale in direzione nord, a due passi dal Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, assistiamo ad uno spettacolo indecoroso. Un pessimo biglietto da visita per la città del Barocco, sia per i turisti sia per i cittadini che vi abitano. Un problema vergognoso su cui riflettere attentamente e che si trascina da anni”.

“Il Partito Democratico di Lecce ha più volte evidenziato, anche nei mesi scorsi e non solo a ridosso della stagione estiva- ha proseguito Andrea Imbriani- i problemi delle marine leccesi, e continuerà a farlo sostenendo con forza le legittime pretese dei cittadini del posto a vivere in luoghi decorosi e con servizi pubblici adeguati per tutto l’anno. E poi si parla tanto di vocazione turistica del nostro territorio. Ma se non si dota una marina, dei servizi pubblici essenziali, come è possibile pensare di promuovere e favorire la crescita di un’economia locale basata anche sul turismo balneare? La verità è che, ancora una volta, nonostante gli annunci e i buoni propositi comunicati, assistiamo ad un incredibile atteggiamento di inerzia da parte dell’amministrazione comunale. Invito, pertanto, il Comune di Lecce a porre immediatamente rimedio a questa situazione di degrado a Torre Rinalda e Spiaggiabella”.
A riferirlo in una nota Andrea Imbriani, Segretario Pd Lecce.

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