Fantastica Fiorentina: 4 a 2 in rimonta su un'irriconoscibile Juve!

di Andrea Stano - Fiorentina-Juventus, la sfida storicamente più sentita per la tifoseria gigliata, è il big match della domenica calcistica della serie A. All’Artemio Franchi di Firenze la partita si conclude sul punteggio di 4 a 2 per i padroni di casa su di una Juve bipolare, cinica nel primo tempo, goffa e sbadata nella ripresa.

L’anno scorso la squadra di Montella fermò in casa la Juve sullo 0 a 0 in una gara esclusivamente a tinte viola, stavolta, invece, riesce a superare il difficilissimo ostacolo dei campioni d’Italia in carica.

Tra le file toscane gioca Roncaglia nei tre di difesa mentre Tomovic si accomoda in panchina. Nell’undici titolare del tecnico campano manca solamente il lungodegente Mario Gomez. L’attaccante tedesco sta gradatamente recuperando dall’infortunio che lo tiene fermo da oltre un mese e spera di ritornare in campo nella sfida contro il Milan del 2 novembre.

Niente turn over per Conte (nonostante la delicata sfida col Real di mercoledì) che punisce il ritardo di Vidal, impegnato in settimana con la nazionale cilena, spedendolo in panchina. Padoin sostituisce l’infortunato Lichsteiner. A sorpresa non gioca Giovinco; è Llorente a fare coppia con l’inamovibile Tevez. L’attaccante spagnolo sarà protagonista di una prestazione assolutamente da dimenticare.

Le due formazioni si studiano a lungo nel corso di un primo tempo inizialmente tutt’altro che esaltante. Squadre attente e compatte. Al ventesimo Roncaglia cerca di scuotere la gara con una gran botta dalla distanza con palla alta non di molto. Una manciata di minuti più tardi la Fiorentina perde Ambrosiani per infortunio. L’avvicendamento sarà con Mati Fernandez.

La Juve cerca di aumentare il ritmo e la pressione e Marchisio al minuto 28 impegna Neto con un rasoterra dal limite dell’aria. Al 36esimo, l’episodio che sblocca la partita: Rodriguez attera in aria Tevez che accentua leggermente la caduta. Per l’arbitro è calcio di rigore e lo stesso argentino si incarica dell’esecuzione. Portiere spiazzato e vantaggio bianconero.

Al 40esimo arriva persino il raddoppio. Pogba taglia per Tevez ma Cuadrado in scivolata anticipa l’ex City e lo stesso portiere compagno di squadra alzando un altissimo campanile che finisce proprio trai piedi del giovane francese che a porta vuota segna il 2 a 0. Juventus scatenata. La Fiorentina ha vistosamente accusato il colpo.

Il secondo tempo comincia con qualche minuto di ritardo rispetto agli altri campi. All’ottavo grande azione della Juve in ripartenza, Marchisio a tu per tu con Neto tenta il morbido pallonetto ma il portiere brasiliano è bravissimo in uscita ad evitare il 3 a 0.

Lo stesso giovane numero uno viola viene chiamato agli straordinari qualche minuto più avanti su calcio di punizione di Andrea Pirlo, oggi alla partita numero 450 in serie A.

Al ventesimo, rigore per la Fiorentina. Asamoah viene ammonito per l’intervento su Mati Fernandez. Dal dischetto si presenta Giuseppe Rossi, fin’ora in ombra, che non sbaglia. Partita clamorosamente riaperta e sesto gol dell’ex Villareal in campionato.

La Juve spinge ma non riesce a rimettere in sesto la partita, a breve, irrimediabilmente compromessa. Il black out è totale dal trentesimo in poi. Sempre Giuseppe Rossi protagonista. L’ex Villareal fa a spallate con Pogba ed esplode un siluro di sinistro che Buffon, non impeccabile, riesce soltanto a sfiorare. 2 a 2 e non è ancora iniziato lo spettacolo viola.

Passano due minuti e la compagine di mister Montella passa addirittura in vantaggio. Fenomenale Borja Valero che imbecca un Joaquin inspiegabilmente tutto solo in aria di rigore. Lo spagnolo trafigge Buffon in folle uscita per rimediare al baratro lasciato dalla smemorata retroguardia bianconera. Sempre più opaco il portiere della Nazionale in questa stagione.

Al 35esimo il Franchi esplode in un delirio che verrà ricordato a lungo. Il solito Borja Valero lancia Cuadrado in corsa; il colombiano percorre metà campo prima di servire il solito Pepito Rossi che segna la tripletta personale. 4 a 2 e ottavo centro in campionato per il gioiellino viola, ora più che mai capocannoniere del campionato.

Tre punti d’oro della Fiorentina che scavalca momentaneamente l’Inter in classifica al quinto posto con 15 punti. Pessima Juventus nel secondo tempo, forse la peggiore dell’era di Conte che adesso dovrà analizzare il perché di tutte queste disattenzioni dei propri ragazzi. Sono dieci i gol subiti dai bianconeri in otto gare di campionato. Sconfitte sia Juve che Napoli, ora la Roma è in fuga a più cinque sulle inseguitrici.

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