Gli investigatori hanno accertato che attestando falsamente all'Inps uno stato di crisi dovuto alla mancanza di commesse di lavoro, le societa', due con sede a Palagiano, la tera a Massafra, avevano ottenuto fondi a titolo di Cig per gli anni '12 e '13.
Le somme così percepite, anzichè essere destinate ai presunti cassa integrati, venivano invece inserite in busta paga ed utilizzate per pagare gli stipendi ai dipendenti stessi che non erano affatto fermi ed inoperosi, ma effettuavano la normale quotidiana attività lavorativa. Ai dipendenti, ignari di tutto, i datori di lavoro, accampando scuse di vario genere, omettevano poi di consegnare le buste paga per evitare che si accorgessero della truffa.
Gli amministratori delle tre società sono accusati di truffa aggravata continuata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
