Coniugi uccisi a Brescia, i killer confessano

BRESCIA - "Abbiamo raccolto la confessione piena di chi ha commesso il duplice omicidio. Gli autori sono gli stessi dell'agguato di un mese fa ai danni del dipendente dei Seramondi". A sostenerlo il procuratore capo di Brescia Tommaso Buonanno nel corso della conferenza stampa sull'arresto di Muhammad Adnan, pakistano di 32 anni, e Sarbjit Singh, indiano di 33 anni. Sarebbero loro i responsabili del duplice omicidio avvenuto a Brescia martedì scorso. Il pakistano, in particolare, era il proprietario del negozio 'Dolce e Salato', comprato dai Seramondi e concorrente dell'attività delle vittime.

"Fondamentali per l'individuazione degli autori - ha spiegato Buonanno - sono stati le videoregistrazioni effettuate all'interno e all'esterno del locale dove è avvenuto il duplice omicidio". Buonanno ha poi spiegato che "gli autori stavano tentando di distruggere il motorino usato per la spietata esecuzione dell'omicidio".

I due presunti killer sono stati fermati nel primo pomeriggio di ieri con l'accusa di essere gli autori del duplice omicidio di Francesco Seramondi e della moglie Giovanna Ferrari, i coniugi uccisi la mattina dell'11 agosto scorso nella loro pizzeria da asporto 'da Frank' a Brescia.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto