Marò, Renzi da Bari: "stiamo facendo il possibile"

BARI - "Per i 'marò' stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Speriamo nel rientro il prima possibile". Così il premier Matteo Renzi, parlando a Bari con i giornalisti in occasione della firma del Patto per la città metropolitana. "Nel confermare l'amicizia con il popolo e le istituzioni indiane, riaffermiamo - ha quindi proseguito Renzi - di essere contenti della decisione del tribunale".

Il presidente del Consiglio ha firmato il Patto insieme con il sindaco di Bari Antonio Decaro al quale ha voluto esprimere solidarietà a seguito delle minacce ricevute dal sindaco per la sua lotta al commercio abusivo durante la festa di San Nicola.

Anche il governatore pugliese Michele Emiliano ha accolto Renzi nella sede della ex Provincia, sul lungomare di Bari. 

"Posso annunciare che nell'arco dei prossimi 15 giorni saremo in grado di firmare il Patto anche per la Regione Puglia, per cui ringrazio il presidente Emiliano, e il sottosegretario De Vincenti. E sono grato agli uffici della Regione per aver condiviso il percorso che ci ha permesso di superare le polemiche dei giorni scorsi". E' il commento di Matteo Renzi, intervenendo alla firma del Patto per la città metropolitana di Bari.

Tra Emiliano e il premier ci sono state polemiche per la contrazione dei fondi per il Patto.

230 MLN PER AREA METROPOLITANA - Sono previsti investimenti per 230 milioni di euro il Patto per la Città metropolitana di Bari che hanno firmato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il sindaco, Antonio Decaro. Il piano prevede interventi per le infrastrutture in tutti i 41 comuni dell'aera metropolitana, in particolare per la mobilità sostenibile, per la innovazione della pubblica amministrazione e realizzazione di reti intelligenti per la connettività urbana. E' previsto inoltre un intervento dedicato alla progettazione del nuovo polo della giustizia di Bari e dell' Accademia delle Belle Arti di Bari.

Tra gli interventi finanziati anche la costituzione dell' dell'Agenzia sociale della casa per fronteggiare la crisi degli alloggi e l'estensione a tutta l'area metropolitana dell' agenzia per il lavoro 'Porta futuro' già attivata a Bari.

Vengono finanziati, inoltre interventi di riqualificazione del fronte costiero di diversi comuni da Molfetta a Monopoli, e altri per incentivare la mobilità ciclistica all'interno della grande area del parco dell'Alta Murgia.

Prevista poi la valorizzazione della rete delle Lame e dei parchi naturali, e l'allargamento all'area metropolitana della 'Bari guest card', un sistema che mettere in rete i beni culturali per facilitare ai turisti l'accesso alle offerte culturali (acquisto di biglietti per musei, sconti e promozioni).

CITTADINI DI SERIE A E DI SERIE B
- "Prima ci sono state le parole - quelle scritte nelle pieghe di una legge sempre più non condivisibile (la Riforma Delrio) – che possono o non possono avere un determinato significato. Ora ci sono i fatti inequivocabili che ufficializzano l’esistenza in Italia dei cittadini di SERIE A e quelli di SERIE B: da una parte quelli che hanno la fortuna di vivere nelle Città metropolitane e quelli che si ritrovano a vivere nel resto del territorio (si chiamino Province o Aree Vaste). In Regione abbiamo provato a riequilibrare questo assurdo stato di cose, ma inutilmente. Anche Emiliano, la sua giunta e la sua maggioranza ha seguito la scia penalizzando i territori extra metropolitani.

Il premier sta girando il Sud a firmare Patti con i governatori regionali e con i sindaci delle Città Metropolitane. Questo pomeriggio tocca a Bari. Oltre 200 milioni (sempre che arrivino!) per progetti di infrastrutture e sviluppo per il territorio che coincide con l’ex Provincia di Bari. Le altre cinque Province dovranno sperare che nel Masterplan di Emiliano ci siano opere che il territorio ritiene essenziali. Oltre due miliardi di euro, parte dei quali sempre destinati anche alla Città Metropolitana.
Nessuna polemica con Bari e i suoi cittadini, beneficiati da una legge che li ha fatti diventare italiani di SERIE A. Ma è bene che gli altri pugliesi sappiano che questo Governo, la coppia Renzi&Delrio, ha creato un’Italia a doppio binario. Enti, appunti di serie A ed enti di serie B. La periferia che diventa sempre più periferia. Le zone più distanti dal capoluogo sempre con meno possibilità di sviluppo".
Lo ha dichiarato il presidente della Settima Commissione e consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo.

di NICOLA ZUCCARO — Dopo il Patto per Bari Città Metropolitana, sarà il turno, nelle prossime settimane, di quello relativo alla Regione Puglia. Quanto promesso da Matteo Renzi, in occasione della cerimonia della firma presso il Palazzo Ex Provincia e nel corso della ha decretato il superamento delle polemiche emerse fra il Governatorato e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per delle incomprensioni burocratiche, sarà l'inizio di una tregua o di una pace duratura fra il Premier e Michele Emiliano?

In attesa delle relative conferme e, prima ancora della ratifica dei FESR a favore della Puglia, secondo alcune indiscrezioni trapelate durante l'evento, a suggellare il superamento delle contrapposizioni fra il Capo del Governo ed il Governatore della Puglia, sarebbe stata una stretta di mano fra i due esponenti governativi. Bon ton istituzionale, con la mediazione del padrone di casa nonchè sindaco della Città Metropolitana Antonio Decaro, o è l'inizio di un ciclo armonioso dei rapporti, anche in seno al Pd, nel reciproco rispetto dei rispettivi ruoli?

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