Criminalità, 41 arresti a Bari

BARI - Le Fiamme Gialle di Bari hanno eseguito 41 ordinanze di arresto nei confronti di presunti affiliati al clan Misceo-Telegrafo. Pesantissimi i reati che la Dda di Bari contesta agli indagati: associazione mafiosa, omicidi, tentati omicidi, traffico di droga, armi, estorsioni e rapine. Le indagini riguardano fatti risalenti agli anni 2013-2014.

L'operazione, delegata ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari, è stata chiamata 'Ampio Spettro'. Le misure cautelari sono state eseguite a Bari, Lecce, Foggia, Matera, Napoli, Benevento, Bologna e Prato.

Il presidente della Regione Michele Emiliano esprime soddisfazione per l’operazione “Ampio Spettro”: “desidero manifestare le mie più sincere congratulazioni al Nucleo di Polizia tributaria di Bari e dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza per aver condotto le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari che hanno duramente colpito i clan Misceo e Telegrafo di Bari. Ai 41 arrestati sono stati contestati i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, rapina, ricettazione, furto aggravato, violazioni in materia di armi, detenzione di armi clandestine e traffico di stupefacenti. La magistratura e le forze di polizia pugliesi rappresentano un motivo di grande orgoglio per tutti i cittadini della nostra regione: donne e uomini che al di là delle numerose difficoltà oggettive riescono a raggiungere risultati straordinari. Al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale Vincenzo Papuli, al coordinatore della DDA di Bari, Pasquale Drago, ed al Procuratore della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, vanno ancora una volta i miei ringraziamenti e la disponibilità della Regione Puglia a supportare in ogni modo il lavoro delle Procure e delle forze di polizia anche mediante l’utilizzo dei fondi PON legalità.”

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