di STELLA DIBENEDETTO — Alle 18 di oggi, lunedì 27 giugno, l'Italia si fermerà per seguire la Nazionale di Antonio Conte chiamata all'esame Spagna. Come una finale, gli Azzurri sono pronti a compiere la grande impresa per continuare a far sognare il popolo italiano. Da Parigi, teatro della sfida tra la nostra Nazionale e le Furie Rosse di Del Bosque, Conte ci crede e invita i suoi calciatore a dare tutto per ribaltare i pronostici che vedono per favorita la Spagna.
"Non siamo qui per fare le comparse. Non vogliamo tornare a casa e non siamo la vittima sacrificale della Spagna – chiarisce subito il c.t. azzurro -. Dobbiamo andare oltre la ragione, perché domani non basterà fare l’ordinario e sono convinto che possiamo fare qualcosa di straordinario. Se ci limitiamo a quello, se pensiamo, perdiamo. Sentiamo la responsabilità di un popolo che soffia dietro di noi. Niente è impossibile, sarebbe tutto troppo semplice se ogni previsione venisse sempre rispettata. Il sale della vita e del calcio è sovvertire il pronostico in una lotta impari”.
"Abbiamo grandissimo rispetto per la Spagna. È una delle rivali più forti al mondo, una delle favorite – assicura il c.t. -. Abbiamo lavorato, siamo pronti, è una partita senza domani. Non voglio che ci siano recriminazioni a fine gara, dobbiamo dare tutto. Se poi l’avversario in campo si dimostrerà più forte, applaudiremo. Altrimenti dobbiamo vincere noi. I ragazzi stanno bene e ho fiducia in loro, è un ottavo in salita, ma diremo la nostra”.
Per fermare la Spagna, Conte non ha in mente nessun stravolgimento tattico. Non tenteremo niente di inedito, non è il genere di partite in cui si sperimenta dal nulla – sottolinea Conte -. Dobbiamo far male alla Spagna quando abbiamo la palla. Sento sempre parlare di difesa… attenti a Morata, Nolito, Iniesta… certo, ma anche la Spagna deve stare attenta a noi. Nel nostro impianto di gioco c’è pure la fase offensiva. Serve anche quella per compiere un’impresa”.
L'Italia scenderà, dunque, in campo con la stessa formazione che ha battuto il Belgio e la Svezia con Florenzi al posto dell'infortunato Candreva.
Le probabili formazioni:
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè.
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata, Nolito.
"Non siamo qui per fare le comparse. Non vogliamo tornare a casa e non siamo la vittima sacrificale della Spagna – chiarisce subito il c.t. azzurro -. Dobbiamo andare oltre la ragione, perché domani non basterà fare l’ordinario e sono convinto che possiamo fare qualcosa di straordinario. Se ci limitiamo a quello, se pensiamo, perdiamo. Sentiamo la responsabilità di un popolo che soffia dietro di noi. Niente è impossibile, sarebbe tutto troppo semplice se ogni previsione venisse sempre rispettata. Il sale della vita e del calcio è sovvertire il pronostico in una lotta impari”.
"Abbiamo grandissimo rispetto per la Spagna. È una delle rivali più forti al mondo, una delle favorite – assicura il c.t. -. Abbiamo lavorato, siamo pronti, è una partita senza domani. Non voglio che ci siano recriminazioni a fine gara, dobbiamo dare tutto. Se poi l’avversario in campo si dimostrerà più forte, applaudiremo. Altrimenti dobbiamo vincere noi. I ragazzi stanno bene e ho fiducia in loro, è un ottavo in salita, ma diremo la nostra”.
Per fermare la Spagna, Conte non ha in mente nessun stravolgimento tattico. Non tenteremo niente di inedito, non è il genere di partite in cui si sperimenta dal nulla – sottolinea Conte -. Dobbiamo far male alla Spagna quando abbiamo la palla. Sento sempre parlare di difesa… attenti a Morata, Nolito, Iniesta… certo, ma anche la Spagna deve stare attenta a noi. Nel nostro impianto di gioco c’è pure la fase offensiva. Serve anche quella per compiere un’impresa”.
L'Italia scenderà, dunque, in campo con la stessa formazione che ha battuto il Belgio e la Svezia con Florenzi al posto dell'infortunato Candreva.
Le probabili formazioni:
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè.
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata, Nolito.
Tags
Sport
