di PIERO CHIMENTI - Periodo nero per il
centrocampista francese Payet. I suoi 'guai', sono iniziati da quando ha
comunicato alla società londinese di voler essere ceduto per potersi
trasferire a Marsiglia. I compagni di squadra gli hanno subito
voltato le spalle, cancellandolo prima dal gruppo su whatsapp, e poi
hanno convinto l'allenatore a non convocarlo per il ritiro invernale
a Dubai, per non compromettere lo spirito di coesione nello
spogliatoio.
I problemi per Payet non si sono limitati solo nel rettangolo verde. Alcuni ultras degli Hummers hanno deciso di sfogare la loro rabbia per il 'tradimento' subito, con un'escalation di atti vandalici ai danni del giocatore.
Dai cori contro il transalpino, sono passati al lancio del mattone contro la sua automobile, fino all'ultimo atto intimidatorio, il lancio di uova contro le finestre della sua casa di Londra. Per questo motivo, la società allenata dal serbo Bilic ha deciso di tutelare il 'ribelle Payet', dandogli una scorta h 24, fin quando non si sbloccherà la sua cessione nelle fila del Marsiglia.
I problemi per Payet non si sono limitati solo nel rettangolo verde. Alcuni ultras degli Hummers hanno deciso di sfogare la loro rabbia per il 'tradimento' subito, con un'escalation di atti vandalici ai danni del giocatore.
Dai cori contro il transalpino, sono passati al lancio del mattone contro la sua automobile, fino all'ultimo atto intimidatorio, il lancio di uova contro le finestre della sua casa di Londra. Per questo motivo, la società allenata dal serbo Bilic ha deciso di tutelare il 'ribelle Payet', dandogli una scorta h 24, fin quando non si sbloccherà la sua cessione nelle fila del Marsiglia.
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