SERIE A. Aspettando Napoli-Genoa: curiosità e statistiche

Il Genoa e il Napoli rientrano a pieno diritto nella schiera delle società calcistiche più importanti di Italia. Tra i due club, quello con le origini più antiche è il Genoa, nato addirittura nel 1893, mentre la fondazione del Napoli ha luogo nel 1926. Le due squadre vantano una lunga tradizione sportiva e due delle tifoserie più nutrite e appassionate d'Italia. Considerando gli incontri ufficiali disputati fino al dicembre del 2016, il Genoa e il Napoli si sono fronteggiati in campo in oltre 100 occasioni, tra le quali rientrano molti match di Serie A, ma anche diverse partite in Serie B. Nel corso degli anni, le due squadre hanno conquistato un numero di vittorie simili, anche se è il Napoli a poter vantar il maggior numero di trionfi nelle gare contro i genovesi. Per analizzare più nel dettaglio le performance delle due squadre sul terreno di gioco, è possibile prendere in considerazione le annate a partire dalla stagione 1993/94. Gli incontri disputati tra rossoblu e azzurri in questo periodo sono stati in tutto 35 e, di questi, 14 sono stati vinti dal Napoli, 8 dal Genoa, mentre i restanti 13 si sono conclusi in pareggio. È possibile trovare maggiori informazioni nell'area scommesse calcio Snai.

Nella Classifica perpetua della Serie A dal 1929, entrambi i club figurano nelle prime posizioni, anche se il Napoli avanza di diversi gradini rispetto al Genoa. Le due società vantano palmarès di tutto il rispetto. Nel corso della sua storia, il club genovese ha conquistato 9 Scudetti (6 dei quali conseguiti dal 1898 al 1904) e una Coppa Italia, nonché la vittoria di 6 campionati di Serie B e di un campionato di Serie C. I partenopei annoverano tra i titoli e i trofei conquistati 2 Scudetti, 5 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane e una Coppa UEFA, ai quali si aggiunge la vittoria di un campionato di Serie B. Il Genoa e il Napoli sono legati da diversi anni da uno dei gemellaggi più saldi e duraturi del calcio professionistico italiano. Il sodalizio tra la tifoseria rossoblu e quella azzurra nasce in concomitanza con il match di Serie A disputato tra le due squadre il 16 maggio 1982. Si tratta della trentesima giornata di campionato e il Genoa, che si trova in fondo alla classifica, lotta per la salvezza contro il Milan.

La partita contro gli Azzurri, giocata presso lo Stadio San Paolo, è determinante per le sorti del club genovese e l'intero match si svolge in un clima molto particolare: a fare il tifo per i rossoblu sugli spalti non sono solo i tifosi giunti a Napoli in trasferta, ma anche i sostenitori degli azzurri che, lontani dall'obiettivo Scudetto, si schierano apertamente a favore degli avversari e contro gli acerrimi rivali meneghini. A pochi minuti dalla conclusione della partita, il Napoli è in vantaggio per 2 a 1, quando Faccenda riesce ad espugnare la difesa del portiere azzurro Castellini e a guadagnare il punto del pareggio per i grifoni. Grazie al risultato di quella sfida, il Genoa ottiene la salvezza, mentre il Milan viene retrocesso per la prima volta nella sua storia in Serie B: al triplice fischio dell'arbitro, tutto il pubblico del San Paolo festeggia, inaugurando il gemellaggio tra le due tifoserie. La fratellanza tra i tifosi del Genoa e quelli del Napoli torna a rinsaldarsi alla fine della stagione 2006/07: quell'annata vede entrambe le società impegnate nel campionato di Serie B; al termine di una stagione brillante per le due formazioni, sia i rossoblu che gli azzurri conquistano la promozione alla Serie A, festeggiando ancora una volta insieme il raggiungimento di un comune obiettivo. A distanza di diversi anni dalla nascita del gemellaggio tra le due società, l'unione tra i tifosi genovesi e quelli partenopei continua a resistere, nonostante non siano mancati i momenti di tensione tra le due dirigenze, in più di un'occasione divise dalla contesa degli stessi giocatori nel corso delle sessioni di calcio mercato.

Le partite più importanti

Il primo, storico incontro tra il Genoa e il Napoli si gioca il 17 ottobre 1926, nell'ambito dell'allora campionato di Divisione Nazionale. Si tratta della terza giornata di campionato e il Napoli, fondato da pochi mesi, non ha ancora guadagnato alcun punto né messo a segno gol. Per i tifosi partenopei, il match disputato contro il Genoa presso l'allora Stadio Marassi ha un significato particolare: è proprio in occasione di quella partita che, al 23', Innocenti firma la prima rete degli azzurri in campionato. Nonostante il gol messo a segno dal terzino italo-brasiliano, il Napoli fatica a resistere ai colpi del travolgente Genoa e la partita si conclude con un 4 a 1 per i padroni di casa. La prima partita nel campionato di Serie A a girone unico si gioca il 12 gennaio 1930: l'incontro, che si tiene presso lo Stadio Militare dell'Arenaccia, vede i rossoblu portarsi in vantaggio all'11' su rete di Puerari; all'inizio della ripresa, Ghini segna per il Napoli riportando il risultato sulla parità, pochi minuti più tardi però, Banchero supera la difesa del portiere azzurro e guadagna il gol del 1 a 2 per i genovesi.

Prendendo in considerazione le annate più recenti, tra le vittorie più importanti conquistate dai grifoni sui partenopei c'è quella del match del 13 settembre 2009: il Genoa gioca in casa, presso lo Stadio Luigi Ferraris, e vede i rossoblu di Gian Piero Gasperini fronteggiare gli azzurri di Roberto Donadoni. Sin dalle prime battute, l'incontro si rivela particolarmente acceso: nel primo tempo, il rossoblu Criscito viene espulso al 28'; al 41', Hamsik segna per il Napoli ma poco più tardi l'intervento falloso dell'azzurro Campagnaro porta alla sua espulsione e ad un calcio di rigore battuto dal rossoblu Floccari, che segna così la rete dell'1 a 1. Nella ripresa, i Grifoni passano in vantaggio con Mesto al 55' e con Crespo al 75'. Quando la gara è vicina alla sua conclusione, arriva l'espulsione di Aronica - la seconda per il Napoli - e un ulteriore calcio di rigore per il Genoa: all'88', Kharja ha la meglio sul portiere azzurro De Sanctis e segna il gol del 4 a 1. Tra le vittorie più schiaccianti del Napoli sul Genoa, c'è quella del 21 dicembre 2011. Nell'incontro disputato presso lo Stadio San Paolo, gli azzurri di Walter Mazzarri infliggono una dura sconfitta ai rossoblu, in quella stagione guidati da Alberto Malesani, vincendo per 6 a 1. I marcatori del Napoli sono Cavani, che segna una doppietta (12' e 24'), Hamsik, Pandev, Gargano e Zuniga. La stagione 2010/11 si rivela particolarmente dura per il Genoa, che conclude il campionato in diciasettesima posizione, salvandosi per pochi punti dalla retrocessione in Serie B.

Tra le annate che vedono i due club fronteggiarsi nella serie cadetta, si ricorda quella 2006/07: quell'anno, oltre al Genoa e al Napoli anche la Juventus partecipa al campionato di Serie B e le tre squadre, al termine della stagione, conquistano tutte la promozione in Serie A. Sia il match di andata che quello di ritorno tra i rossoblu e gli azzurri si concludono in pareggio: il primo per 1 a 1, mentre il secondo per 0 a 0. Il club genovese e quello partenopeo, nel corso dalla loro lunga storia, hanno condiviso molti grandi talenti, sia per quanto riguarda i giocatori scesi in campo che i commissari tecnici incaricati di allenare le due squadre. Tra i nomi più celebri degli ultimi anni, spicca quello dell'attaccante Goran Pandev. Il giocatore macedone è al Napoli dal 2011 al 2014 e, nelle 3 stagioni trascorse all'ombra del Vesuvio, partecipa a 92 match segnando in tutto 19 reti. Con gli azzurri, Pandev conquista 2 Coppe Italia e partecipa ad un finale di Supercoppa italiana. Dopo una parentesi con il Galatasaray nella stagione 2014/15, l'attaccante passa al Genoa. Tra i numerosi talenti passati da un team all'altro, è possibile citare anche Antonio Floro Flores, Oscar Damiani, Giancarlo Corradini, Emanuele Calaiò, Nicola Caccia, Paolo Benedetti, Francesco Baldini, Raffaele Ametrano e Fausto Pizzi.

Tra gli allenatori che hanno seduto sia sulla panchina del Napoli che su quella del Genoa, figurano nomi del calibro di Edoardo Reja, che allena il Genoa nella stagione 2001/02, quando la squadra milita in Serie B, e poi il Napoli dal 2005 al 2009, rendendosi artefice della risalita del club partenopeo dalla Serie C1 fino alla A. Anche Roberto Donadoni è commissario tecnico di entrambe le squadre: l'ex-centrocampista guida il Genoa per sole 5 giornate nel 2003, mentre nel 2009 apre la stagione con il Napoli, nonostante, anche in questo caso, dopo poche giornate arrivi l'esonero da parte della dirigenza partenopea; Luigi De Canio allena il Napoli nella stagione 2002/03, quando la squadra milita in Serie B, e poi il Genoa in quella 2003/04.

Tra gli altri nomi alla guida delle due squadre in stagioni diverse, è possibile citare Franco Scoglio e Willy Garburt, che allena il Napoli nelle stagioni comprese tra il 1929 e il 1935, portando in due occasioni consecutive il club sul terzo podio della Serie A, per poi trasferirsi a Genova dal 1937 al 1948, conquistando una Coppa Italia e diversi ottimi piazzamenti nella classifica di campionato. Il prossimo incontro in serie A tra Genoa e napoli si svolgerà al San Paolo venerdì 10 febbraio 2017, ore 20:45.

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