Trent'anni senza Primo Levi

di NICOLA ZUCCARO - Sono da poco passate le 20.30 di sabato 11 aprile 1987 quando il Tg1 comunica la morte di Primo Levi. L'autore del celebre romanzo "Se questo è un uomo"
viene rinvenuto privo di vita, dopo essere precipitato dalla tromba delle Scale del Palazzo in cui abitava, in Corso Umberto 75, a Torino.

A trent'anni di distanza, l'ipotesi del suicidio legato alle difficoltà nell'accudire la madre e sua suocera (entrambe malate) resta l'ipotesi più accreditata. Si sarebbe potuta concludere con questo tragico epilogo una vita travagliata, perchè scossa dalla prigionia ad Auschwitz, in quanto ebreo e partigiano.

Il trentesimo anniversario della sua scomparsa coincide con la morte del poeta e critico letterario Giorgio Barberi Squarotti, protagonista con Primo Levi e Cesare Pavese di quella Torino letteraria che non c'è più.

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