Pista Porsche di Nardò, "Davanti alla crisi dei lavoratori, la politica batta un colpo"

BARI - Una nota del capogruppo di MDP Ernesto Abaterusso. “La politica tutta batta un colpo - dichiara Abaterusso - perché non basta essere al fianco dei lavoratori della pista Porsche di Nardò, da settimane in presidio permanente, per risolvere la grave e preoccupante vertenza che li coinvolge, ma è necessario assumere azioni concrete per richiamare l'azienda alle sue responsabilità e creare le condizioni utili affinché i 15 operai collaudatori, da anni impiegati nel sito neretino, non siano lasciati ancora senza lavoro e senza la benché minima forma di reddito. Al netto delle polemiche, non vi è dubbio che la disponibilità della Porsche Engineering Group ad essere audita nelle prossime ore in Commissione consiliare rappresenti una buona notizia, una luce nel tunnel della crisi di questi lavoratori che sembra non trovare una via d’uscita accettabile e i cui riflessi negativi, in termini economico e sociali, vanno a colpire ancora una volta un territorio come il nostro, già fortemente messo alla prova".

"Non solo. Parliamo di lavoratori - spiega - altamente qualificati, dotati di una preparazione specifica e di competenze indubbie, che hanno di fatto consentito a questo circuito di affermarsi nel tessuto locale e nazionale. L’augurio pertanto è che questa sia l’occasione giusta per delineare una strada comune volta a tutelare i lavoratori impegnati in questa vertenza, imporre alla Porsche il rispetto degli accordi assunti e fare piena luce su aspetti poco chiari che rischiano di penalizzare onesti lavoratori".

"Chiediamo pertanto a tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Regione Puglia, di far fronte comune affinché non si disperda un patrimonio di abilità e competenze, non si arrechi l’ennesimo duro colpo ai livelli occupazionali del Salento e si moltiplichino gli sforzi per tutelare ogni singolo lavoratore”, conclude Abaterusso.

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