Bari, migranti in arrivo: attivo il centro di raccolta indumenti e beni di prima necessità

BARI - In vista dell’arrivo, atteso per domani nel porto di Bari, di una nave militare britannica con 644 migranti a bordo, comprese 4 donne in stato di gravidanza, il Comune di Bari sta collaborando con la Prefettura e la Questura per il coordinamento della macchina dell’accoglienza e della solidarietà.

Al fine di offrire i primi soccorsi e i beni di prima necessità agli uomini, alle donne e ai minori in arrivo, l’amministrazione comunale ha istituito un centro di raccolta nell’androne di Palazzo di Città, che sarà attivo nelle giornate di domani, sabato 15, e domenica 16 luglio.

In particolare, si richiede ai cittadini interessati a partecipare alla raccolta di portare t-shirt, indumenti intimi maschili e femminili, abiti e scarpe estivi, ciabatte, cappellini e prodotti vari per l’igiene personale (carta igienica, assorbenti, pannolini per bambini, ecc). Non potranno essere accettati indumenti invernali.

Per quanto riguarda i viveri, saranno presi in consegna solo alimenti confezionati e a lunga conservazione (biscotti, omogeneizzati, scatolame, succhi di frutta, olio, ecc.).

Anche il P.I.S. - Pronto intervento sociale è stato allertato per prestare una prima assistenza specialistica ai soggetti in condizioni fragilità (minori, donne incinte). Il Servizio sociale - Area immigrazione, invece, collaborerà per effettuare le valutazioni sociali e concorderà con il magistrato del Tribunale dei minori i provvedimenti più opportuni per i minori non accompagnati eventualmente presenti.

Inoltre, attraverso l’assessorato al Welfare, i mediatori culturali impiegati presso la Casa delle culture si sono resi disponibili per supportare le operazioni di sbarco, in stretto contatto con la rete delle realtà pubblico-private e del volontariato laico e cattolico.

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