I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia per il francobollo dedicato all’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria in Mondolfo, in calcografia per i francobolli dedicati all’Abbazia di Casamari e alla Basilica Pontificia di San Nicola in Bari, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 48 x 40; formato stampa: mm 44 x 36; formato tracciatura: mm 54 x 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia per l’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria in Mondolfo, uno per l’Abbazia di Casamari e per la Basilica Pontificia di San Nicola in Bari; tiratura: quattrocentomila esemplari per ciascun francobollo; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”.
Alla cerimonia prenderanno parte: l’Arcivescovo di Bari‐Bitonto, S. Ecc. Rev.ma Mons. Francesco Cacucci; il Rettore della Basilica Pontificia di San Nicola P. Ciro Capotosto OP; il sindaco di Bari Dott. Antonio Decaro; il direttore della Direzione generale turismo del ministero per i beni culturali Dott. Francesco Palumbo; il presidente di Poste Italiane Dott. Maria Bianca Farina; il presidente dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato Dott. Domenico Tudini e il sottosegretario del Ministero per lo Sviluppo Economico Dott. Antonello Giacomelli.
Il francobollo dedicato alla Basilica Pontificia di San Nicola mostra una veduta prospettica dell’edificio. La Basilica Pontificia di San Nicola fu costruita alla fine dell’XI secolo nell’area dell’antico palazzo del governatore bizantino (catepano), a seguito del trafugamento e traslazione da Mira (oggi in Turchia) a Bari delle reliquie di San Nicola (1087). Oltre che per il suo valore di monumento artistico e storico, rappresenta all’interno della cristianità un luogo privilegiato di incontro e dialogo nel segno luminoso di Nicola, Santo della Chiesa indivisa. Ciò è attestato dai continui pellegrinaggi che quotidianamente raggiungono Bari, sempre più numerosi e desiderosi di manifestare la loro devozione verso il Santo dell’Oriente e dell’Occidente.
