Puglia, commissione Sanità: incardinato ddl di modifica della legge di riforma delle IPAB

BARI - In Commissione sanità presieduta da Pino Romano, è stato incardinato il disegno di legge contenente le modifiche alla legge regionale di riforma delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle aziende pubbliche dei servizi alle persone.

Il testo è stato illustrato dall’assessore regionale al welfare Salvatore Ruggeri, il quale ha evidenziato che, nel solco dei principi contenuti nell’obiettivo principale della riforma che ha trasformato gli Istituti in aziende, si inserisce l’esigenza di rivedere la norma vigente con lo scopo di migliorare e rendere più efficiente la struttura generale delle ASP (Aziende pubbliche di servizi alla persona) che, con realtà differenti, oggi offrono un insieme di servizi sociali e socio-sanitari all’intero territorio pugliese. In primo luogo viene modificato quanto era già previsto per l’accorpamento di più IPAB al fine del raggiungimento dei parametri necessari alla trasformazione, integrando le attuali disposizioni e consentendo in maniera esplicita la fusione tra le IPAB e le ASP e rendere più facile il processo di trasformazione delle IPAB ancora esistenti.

Un’altra modifica riguarda la composizione e le funzioni del Consiglio di Amministrazione delle ASP. È prevista la presenza di figure professionali adeguate ed il supporto del direttore generale al fine di consentire l’uniformità delle funzioni fra più ASP, contenendo le spese di struttura attraverso la condivisione dei costi.

La relazione dell’assessore è stata preceduta dall’intervento della dirigente della struttura assessorile Anna Maria Candela che ha illustrato il report contenente il quadro complessivo degli investimenti fatti dalle aziende a valere sulle risorse del FESR in termini di interventi conseguiti ai fini della valorizzazione e ristrutturazione del patrimonio delle ASP. Secondo i dati riportati, la risposta da parte delle aziende in riferimento all’individuazione degli investimenti pubblici è stata di notevole importanza. In tal senso si registrano una ventina di interventi ammessi, la cui tipologia è molto diversificata con una prevalenza sulle strutture sociali rispetto alle socio-sanitarie. Non tutte le ASP pugliesi hanno ritenuto di cogliere l’opportunità dei finanziamenti per la riconversione e ristrutturazione del loro patrimonio. In particolare, è stato rilevato dalla dirigente, il caso dell’ASP di Trani che aveva ricevuto inizialmente il finanziamento FESR e dopo anni ha dovuto rinunciare in assenza del perfezionamento del titolo di godimento.

La Commissione passerà all'esame del disegno di legge nella prossima seduta in cui saranno presentate le eventuali proposte emendative.

Nel corso dei lavori, è stata illustrata dal proponente la legge in materia di concessione in comodato d’uso di immobili regionali ad enti no profit che operano in campo socio-sanitario, a firma del consigliere Giuseppe Turco (PcE). La finalità della proposta legislativa è di contribuire all’attuazione delle leggi statali, individuando gli immobili regionali concedibili in comodato alle associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, Onlus che operano in ambito socio-sanitario caratterizzato dallo svolgimento delle attività volte a soddisfare bisogni di salute della persona mediante percorsi assistenziali integrati.

La Commissione, valutando positivamente l’obiettivo del legislatore, ha ritenuto di approfondire il testo per consentire l’agibilità dell’attuazione delle norme contenute.

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