Sistemi urbani, ambiente e mitigazione delle isole di calore

di DONATO FORENZA - Sui temi afferenti i recenti progressi nelle tecnologie di mitigazione delle isole di calore degli ecosistemi urbani si sono svolti, recentemente, presso il Politecnico di Bari, Conferenza internazionale e workshop: ‘Advances in Urban Mitigation Technologies’. L’evento ha riscosso positivi riscontri. La struttura della giornata ha previsto interventi di: E. Di Sciascio (Rettore del Politecnico di Bari), U. Fratino (Direttore del Dipartimento DICATECh, Politecnico di Bari), R. Masciopinto (Presidente Consiglio Ingegneri, Provincia di Bari). In apertura, F. Fiorito (Politecnico di Bari) ha presentato i lavori evidenziando le valenze di vari studi sul tema UHI (Urban Heat Island – cioè Isola di Calore Urbano), su aspetti dei cambiamenti climatici e relazioni degli ecosistemi urbani con i progressi tecnologici per la mitigazione urbana.

Hanno relazionato: - M. Santamouris (Univ. New South Wales Sydney, Australia), che ha illustrato  alcuni progressi nelle tecnologie di mitigazione urbana, analizzando problemi attuali e prospettive future; - H. Takebayashi (Univ. Kobe, Giappone), che si è occupato di un metodo per valutare le misure di adattamento per Urban Heat Island; - E. Bozonnet (Univ.di La Rochelle, Francia) ha trattato la valutazione delle strategie di mitigazione di UHI a livello ambientale di edificio locale. Notevole rilevanza è stata enucleata nel corso dei lavori della discussione e delle osservazioni conclusive.

Nel pomeriggio si è tenuto il Workshop internazionale, presso il DICATECh (Poliba), con apertura di F. Fatiguso (Poliba). Sul tema Urban Heat Island e prestazioni energetiche, a cura di  F. Martellotta (Poliba) sono intervenuti: - F. Asdrubali, L. Evangelisti, C. Guattari (Uniroma3) con trattazione su valutazione del fenomeno UHI e dei suoi effetti sugli edifici; - U. Berardi (Ryerson Univ., Canada) ha esposto il caso di Toronto per la valutazione del fenomeno UHI;  - A. Muscio (Unimore) ha parlato di indici prestazionali e innovativi componenti di costruzione; - E. Morini, F. Rossi (Unipg) hanno effettuato studi su elementi protettivi esterni modulari per la mitigazione.

Inoltre, al tema generale delle strategie di mitigazione dell'UHI, con moderatore E. Bozonnet, hanno contribuito: - A. Fotopoulou, A. Ferrante (Unibo), trattando elementi di progettazione urbana e clima, con sperimentazione in Atene; - E. Cantatore, F. Fatiguso (Poliba) hanno relazionato su studi di mitigazione ai cambiamenti climatici di distretti storici mediterranei; - dal team di G. Ulpiani (1), M. Zinzi (2), S. Agnoli (2), C. Di Perna (1), M. D'Orazio (1), E. Di Giuseppe (1), [di cui: Univpm (1) e ENEA (2)], è emerso un sistema di risparmio energetico basato sulla nebulizzazione dell'acqua; - il gruppo A. Cannavale, F. Martellotta, U. Ayr, F. Fiorito (Poliba) ha proposto interessanti materiali cromogeni innovativi per la mitigazione di UHI.

Infine, la discussione del panel a cura di H. Takebayashi e gli esiti della conclusione del workshop formulati da M. Santamouris hanno coronato la rilevante giornata di studi, aperta da F. Fiorito (Italia). Notevole la partecipazione di studiosi e ricercatori, registrando importanti contributi scientifici ed applicativi.

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