Un saluto ed un auspicio per la nuova squadra del Bari

di VITTORIO POLITO - Le vicissitudini della squadra calcistica della Città di Bari sono sotto gli occhi di tutti, al punto da “costringerci” a ripartire dalla serie D, secondo le regole della FIGC.

Il sindaco Decaro ha dato il via ad una serie di manifestazioni finalizzate a velocizzare il completamento delle procedure, per favorire il prima possibile la formazione di una squadra competitiva per il prossimo campionato.

Memore di un grande sportivo, Peppino Franco, autore del testo relativo alle poesie sportive “… e mbacce ‘o Gardijdde abbasce ‘u cappijdde!” (Levante), mi piace riportare una delle tante poesie dedicate alla nostra squadra, anche se datata 1954, pubblicata sul primo numero di “Mercoledì sport”, diretto da Donato Accettura, augurandomi che sia di auspicio per il raggiungimento della serie A in tempi brevi.

‘U SALUTE NESTE ALLA SQUADRE E A TUTTE QUANDE

di Peppino Franco

‘U MIJRCHELEDÌ SPORTIVE, salute
a tutte quande: a ci l’av’accattà
pe’ lesce le notìzzie ch’ama scrive,
a cci ava mette ijnde ‘u baccalà,
alle sportive senza malatì,
e a cci pu’ tife ammene pe’ mmerì!

Ma stu Giornàle nù ‘u avime fatte,
pircè ch’ama aietà le squadre nostre:
‘u Lecce ‘u Foggia ‘u Tarde ‘u Maglie e l’alde.
E nnù ngi ama scì apprijsse appòste appòste,
pe’ dànge a tutte quande fiàte e core…
p’assì da ‘u cambionate da signòre!

Tenime angore apijrte ‘u cunde vecchie…
e iè de chessa squadra nòste: ‘u Bare!
‘U cambe aspette sembe le “squadrune”…
pe’ fange arrecherdà le tìjmbe care.

Ama pigghià la squadre a mane a mane,
pe’ scìll’a mmètte arrète au prime piane!

Peppino Franco (1891-1982), giornalista e prolifico poeta dialettale barese, ha pubblicato vari testi in lingua ed in dialetto, ottenendo ampi e lusinghieri riconoscimenti.

Cesario Rodi, nell’introduzione al suo volume “Citte citte…fra nu e nu…” (Grafischena Editore), scriveva: “Peppino Franco è sorvegliatissimo e il contenuto dei suoi componimenti appare come il frutto di accurate scelte: stile e contenuto rivelano ad un tempo la sua capacità poetica e la schiettezza dei suoi sentimenti”.

Anche Hrand Nazariantz, poeta, scrittore e patriota, letterato, linguista e deputato, ammirò in lui “la profonda nobiltà, il fervore battagliero e sempre giovanile per la difesa della poesia, anche nelle sue forme più ardite, e il contributo da Lui stesso dato, con la propria opera, alla letteratura italiana”.

Non mi resta che augurare ai “Galletti” ogni successo, senza dimenticare che abbiamo meritoriamente affrontato anche squadre come Juventus, Milan, Fiorentina, Inter, Torino, Genoa, ecc.

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