Meriti sportivi quali la Mitropa Cup conquistata nel 1990 e la partecipazione ai numerosi campionati di Serie A e B, insieme all'ottava posizione occupata nella graduatoria nazionale delle tifoserie più numerose d'Italia, costituirebbero gli elementi che giocherebbero a favore del Bari nel qual caso dovesse essere emesso dal commissario della Figc, Roberto Fabbricini, un provvedimento straordinario e al tempo stesso motivato anche dalla reale necessità di coprire gli organici del campionato di Serie C 2018-2019.
Ma c'è di più. Un altro elemento che gioca a favore della SSC Bari è l'amicizia che lega il presidente del CONI Giovanni Malagò ad Aurelio De Laurentiis. Un dettaglio di non poco conto che, rivelato dallo stesso proprietario della SSC Bari durante l'incontro con la stampa del 1 agosto, rappresenterebbe un elemento persuasivo indirizzato - direttamente e indirettamente - agli stessi Malagò e Fabbricini. Costoro potrebbero prendere seriamente in esame la richiesta inoltrata dal sindaco di Bari Antonio Decaro e da Aurelio De Laurentiis, anche alla luce delle problematiche collegate all'ordine pubblico per eventuali quanto ipotetici "esodi di massa" della tifoseria barese verso campi di gara con spalti non sufficientemente capienti.
Elementi che indurranno i vertici del calcio nazionale ad avviare una seria e profonda riflessione che farebbe la felicità della Lega Nazionale Dilettanti. Quest'ultima è alle prese, in questi giorni, nell'individuare quel Girone più confacente al Bari per le ragioni di sicurezza precedentemente menzionate e supportate dalla richiesta di ammissione per soprannumero alla Serie D 2018-19. Un'istruttoria che la dirigenza della SSC Bari dovrà perfezionare entro le ore 12 di lunedì 6 agosto presso la stessa LND.
