Psr Puglia fermo al 10%, D'Amato (M5S): Ue verifichi cause del ritardo

BARI - Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Rete Rurale Nazionale italiana è stato adottato dalla Commissione Europea il 26 maggio 2015. Ad oggi, secondo il report trimestrale sullo stato di avanzamento della spesa pubblica al 31 dicembre scorso, la Regione Puglia è accreditata di un avanzamento di appena il 9,64%, al di sotto sia della media nazionale sia di quella delle regioni in difficoltà.

Nel 2017 si sono manifestate le prime problematiche. E ancora oggi ci sono delle difficoltà da parte delle aziende ad accedere alle graduatorie. Una situazione che ha portato una pioggia di ricorsi al Tar che potrebbero portare all’annullamento dei bandi. Per tutte queste ragioni, ho inviato una interrogazione alla Commissione chiedendo che verifichi le cause del ritardo nell’avanzamento della spesa della Regione Puglia, specificando quali misure intende adottare per garantire l’accelerazione di tale spesa. Così in una nota Rosa D'Amato, deputata del Movimento 5 stelle al Parlamento europeo.

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