Workshop sull’umanizzazione all’Istituto 'Maugeri' di Cassano Murge

di VITTORIO POLITO - Si svolgerà il 27 novembre alle ore 14.00, presso l’Auditorium “Luigi Ambrosi” degli Istituti Scientifici Maugeri S.p.A. S.B. di Cassano Murge (Bari), il Workshop su “La valutazione dei livelli di umanizzazione nell’ambito delle cure e dei servizi sanitari”.

Interverranno per i saluti: Mauro Carone, direttore Istituto Maugeri, Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, Giovanni Gorgone, direttore generale AReSS Regione Puglia.

Francesco Bellino, ordinario di Bioetica dell’Università di Bari, terrà la Lezione Magistrale “L’arte delle semplicità e l’umanizzazione delle cure”, seguiranno altre relazioni sul “percorso di umanizzazione nelle strutture sanitarie pugliesi” (Sonia Giausa, dirigente ASL Lecce); l’umanizzazione delle cure e l’esperienza degli Istituti Scientifici “Maugeri” (Vincenza Colavito); “Indicazioni cliniche per il paziente che facilitano il percorso di umanizzazione” (Salvatore Di Somma), e “Dall’ospedale al territorio: il valore della rete nei processi di umanizzazione (Maria Ventura).

Infine la Tavola Rotonda che tratterà “Il punto di vista delle Associazioni”, che sarà moderata da Maria Ruccia, direttore Sanitario, Rocco Lagioia, direttore U.O.C. di Cardiologia, Domenico Scrutinio, direttore scientifico, tutti dell’Istituto “Maugeri”, a cui parteciperanno: Vito Scarola, Maria R. Di Somma, Rossana Angiulo, Laura Peragine, Antonia Giardinelli, Angelantonio Digregorio, T. Mastrogiacomo.

È bene ricordare che per ‘umanizzazione’ s’intende quel processo in cui si deve porre il malato al centro della cura con la massima attenzione posta alla persona nella sua totalità per i bisogni organici, psicologici e relazionali e affettivi.

“Il concetto di ‘umanizzazione’ non è solo una prerogativa degli obiettivi delle aziende sanitarie moderne. Umanizzare le cure, e quindi l’assistenza, è uno dei capisaldi della medicina intesa come scienza rivolta alla salute dell’uomo sin da quando è nato l’uomo medico”.

Per l’occasione sarà consegnata una targa-ricordo alla famiglia del Signor Nicola Ruccia, per l’impegno e la dedizione a favore dei pazienti cardio-trapiantati.

Umanizzare significa soprattutto rispetto della persona che va trattata non come un oggetto ma come un soggetto con la sua dignità, per cui va ascoltato, informato, seguito nei vari percorsi sanitari, aiutato a superare i disagi, le barriere architettoniche e le eventuali disabilità legate alla malattia o ad altro ed anche a farlo soggiornare, nel periodo della degenza, in un ambiente salubre.

Umanizzare, in conclusione, non significa solo curare o stare in ambienti eleganti, ma assistere il più umanamente possibile una persona, sia essa grande o piccola nell’età e nella patologia, con disponibilità, educazione e, soprattutto, rispetto.

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