Emergenza rifiuti, Zullo a Stea: "Se tiri in ballo ancora la giunta Fitto attesti che il csx in questi anni non ha fatto nulla"


BARI - “Colpito e affondato! La reazione dell’assessore all’Ambiente Gianni Stea non è condivisibile, ma comprensibile. Di fronte al mio monito che richiamava alle proprie responsabilità sull’emergenza rifiuti e invitava alle dimissioni i responsabili… La sua coda di paglia ha preso fuoco e lo ha costretto a fare un salto dalla poltrona, sulla quale è seduto come contropartita per essere passato dal centrodestra al centrosinistra, fino al punto di tirare in ballo anche il Governo Fitto. Le colpe sarebbero di quell’Amministrazione di centrodestra (quel centrodestra dove lui si è candidato nel 2015) che, peccato, ha governato solo 14 anni fa! E loro in tutto questo tempo perché non hanno cambiato quelle leggi? Perché non ne hanno fatte altre? Perché non hanno costruito nuovi impianti per i Rifiuti? Le parole di Stea sono un’ammissione di colpa e attestano il loro totale fallimento: in questi 14 anni, tre legislature, non hanno fatto nulla, visto che ancora oggi Stea, nella replica al mio comunicato, scrive: faremo, stiamo attuando, stiamo procedendo… mai una parola definitiva, mai: abbiamo risolto il problema dei rifiuti in Puglia!". Così il presidente del gruppo regionale Direzione Italia, Ignazio Zullo, replica all’assessore all’Ambiente, Gianni Stea.

“E allora Stea - prosegue - spenga la coda di paglia e si metta al lavoro: lunedì ha convocato i sindaci. Lo avrebbe dovuto fare prima che scoppiasse l’emergenza non ora, per condividere il disastro di Politiche regionali sbagliate. Ai sindaci viene chiesta ora collaborazione, ma la sensazione è che si vogliono sono dividere con loro le responsabilità. Stea, stia sereno… i pugliesi sanno chi devono ringraziare se la TARI è una tassa che costringerà molti non solo a non andare in vacanza, ma a non arrivare a fine mese!”.
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