FEAMP, Laricchia (M5S): “Dei 90 milioni previsti per la Puglia, spesi solo 638mila euro. Si rischia il disimpegno delle somme”

BARI - “Dei 90 milioni di euro che il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca ha previsto per la Puglia, solo 638mila euro sono stati spesi e adesso si rischia un grave disimpegno delle somme con conseguenti danni per tutto il settore ittico”, lo denuncia la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, che ha depositato un’interrogazione rivolta al presidente e assessore all’Agricoltura Michele Emiliano per conoscere le ragioni che hanno comportato questo utilizzo così sottodimensionato del fondo Feamp e delle risorse stanziate per un settore da tempo gravato da una profonda crisi di sviluppo.

Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca promuove la pesca e l’acquacoltura come risorse ambientali, sociali, economiche e strategiche per il territorio, agevolando una ripresa basata sulla crescita e l’occupazione in Europa. È istituito per sostenere i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile, aiutare le comunità costiere a diversificare le loro economie, finanziare i progetti che creano nuovi posti di lavoro e migliorano la qualità della vita nelle regioni costiere europee e agevolare l’accesso ai finanziamenti. Il Feamp 2014-2020 ha previsto per la Puglia un finanziamento di 90 milioni di euro. Questo fondo prevede, infatti, che a ciascun Paese venga assegnata una quota della dotazione complessiva, in base alle dimensioni del suo settore ittico. Ogni Paese ha il compito di predisporre un programma operativo specificando le modalità di utilizzo delle risorse assegnate e, dopo l’approvazione del programma da parte della Commissione, vengono selezionati i progetti da finanziare.

“Dai dati forniti dalla Regione nel Cruscotto di Monitoraggio - spiega Laricchia - a fronte di tali ingenti dotazioni finanziarie la Regione Puglia ha a tutt’oggi pubblicato misure per un importo di € 89.828.134, impegnato a bando somme per soli € 55.423.082,  e la spesa certificata di  € 638.760 euro. Dopo il pasticcio PSR - incalza Laricchia - ora si rischia il disimpegno delle somme del FEAMP con conseguenti danni per l’intero settore ittico coinvolto. Emiliano, che ha mantenuto la delega all’Agricoltura, deve spiegare ai pugliesi le ragioni che hanno comportato uno scarso utilizzo delle risorse stanziate per un settore, quello ittico, da tempo gravato da una profonda crisi di sviluppo.”
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