Classamento catastale di Lecce viziato irrimediabilmente, Congedo: "Serve una commissione tecnica di studio"

LECCE - “Invalidità del nuovo classamento per irrimediabile vizio genetico”: così si esprime la Corte Suprema di Cassazione con Ordinanza N. 34305.19 depositata ieri 23/12/2019, in merito ad un ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso alcuni contribuenti leccesi difesi dall’Avvocato Maurizio Villani.

Sostanzialmente ancora una volta la Suprema Corte, con un orientamento ormai consolidato in tutti i livelli di giustizia tributaria, contesta il procedimento adottato a novembre 2010 dall’allora Agenzia del Territorio per rideterminare classe di merito e rendita catastale delle unità immobiliari leccesi. In estrema sintesi, nell’Ordinanza della Cassazione si contesta l’illegittimità dell’incremento automatico, generalizzato e indiscriminato “affidato a formule stereotipate e di stile”. “L’Amministrazione è invece tenuta ad una adeguata valutazione, caso per caso del singolo immobile .. perché si richiede che l’attribuzione della nuova rendita venga contestualizzata in riferimento alle singole unità immobiliari ”.

Come già detto, si tratta di una questione molto complessa che interessa quasi 70 mila immobili e rischia di provocare effetti inaccettabili e illegittimi per i cittadini, considerato che ad assoluta parità di condizioni saranno chiamati a versare tasse e imposte in misura diversa a seconda che abbiano proposto o meno ricorso all’avviso dell’Agenzia del territorio. Una disparità che mina il principio costituzionale secondo cui tutti i cittadini sono chiamati a concorrere alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva.

Più volte ho sostenuto un’ipotesi di lavoro di lavoro basata sulla revoca in sede di autotutela da parte del A.C. di Lecce e dell’Agenzia delle Entrate dei provvedimenti con i quali si era proceduto all’illegittimo classamento e la rideterminazione delle rendite sulla base dell’effettivo incremento immobiliare, ma ovviamente sono favorevole a  qualsiasi altra soluzione.

Quello che non è assolutamente accettabile è un atteggiamento pilatesco e d’indifferenza rispetto ad una questione che colpisce pesantemente decine di migliaia di leccesi.  Per questo preannuncio un’iniziativa in Consiglio comunale tesa a proporre la costituzione di una commissione di studio che coinvolga tecnici del Comune e dell’Agenzia delle entrate, magistrati tributari, professionisti e cultori della materia, docenti dell’università del Salento, con l’obiettivo di individuare la migliore soluzione per evitare un’ingiusta e pesante vessazione i cittadini leccesi.
Nuova Vecchia

Modulo di contatto