Coronavirus, FdI: "Scivolone di Emiliano sui medici di famiglia"

BARI - “Pur nella volontà di non voler fare polemiche inutili ci sono alcune esternazioni del presidente-assessore regionale alla Sanità, Michele Emiliano, che creano ansie e confusione, non solo fra i cittadini, ma in una categoria fondamentale sempre, ma in questo momento insostituibile: i medici di famiglia". Così in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e il capogruppo Ignazio Zullo.

“Emiliano - prosegue la nota - ha affermato in un video che è diventato virale che questi non devono vedere i loro pazienti, non devono toccarli e non devono visitarli. Ma Emiliano sa che agli studi dei medici di base si rivolgono soprattutto gli anziani e i pazienti con pluripatologie croniche? Senza contare quelli che vengono presi in carico sempre dai medici di famiglia in Assistenza Domiciliare Programmata (ADP) e in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)? Se questi non potessero più essere assistiti dal loro medico di base finirebbero per affollare i Pronto soccorso. Riesce Emiliano a immaginare cosa succederebbe?

“La soluzione, perciò, è dotare i medici di famiglia di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), di strumenti di controllo a distanza dei parametri vitali di un paziente e dotare con sollecitudine i pazienti a domicilio degli ausili protesici. Tutto questo potrebbe essere fatto celermente con i poteri straordinari che l'emergenza conferisce al governatore che ha il dovere di non fermarsi ad una riorganizzazione COVID-19 dei soli ospedali ma anche dei percorsi di medicina territoriale.

“Ma, purtroppo l'inadeguatezza di Emiliano è pari alla sua voglia di apparire; magari se esternasse di meno farebbe un gran bene per la Puglia”, conclude la nota di FdI.
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