Cavi per il gaming: tutti i vantaggi dei fili Hdmi


Per poter giocare ai massimi livelli è importantissimo avere un computer da gaming con caratteristiche hardware di prim'ordine oppure una console di ultima generazione. Ma non basta: serve anche un display (monitor o TV) di ottima qualità e poi bisogna prestare particolare attenzione ad una serie di dettagli che possono influire anche pesantemente sulla performance complessiva.

Luci, mouse e tastiera sono fondamentali, ma per sfruttare al massimo le potenzialità della propria macchina è necessario dotarsi anche dei migliori cavi per il gaming. Nel corso degli anni si sono succedute diverse tecnologie di connessione tra il PC/console ed il monitor: al momento lo standard principale è rappresentato dalla High Definition Multimedia Interface. Scopriamo quali sono i più rilevanti vantaggi dei fili HDMI.

Qual è il migliore cavo per gaming?

In principio c'era la porta VGA: i vecchi monitor si collegavano al computer tramite un cavo di questo tipo; si tratta di una tecnologia uscita di scena, che ormai da diversi anni non compare più nelle schede video e negli schermi. Venne sostituita dalla DVI, che nel giro di poco tempo divenne molto diffusa e popolare; peccato che con la stessa rapidità sia caduta nel dimenticatoio, sostituita dagli attuali connettori DisplayPort e HDMI.

Al giorno d'oggi alcuni monitor presentano ingressi di entrambe le tipologie, mentre in altri casi è presente solo un ingresso. Ma quali sono i migliori cavi per il gaming? La tecnologia High Definition Multimedia Interface riesce a sfruttare al massimo la potenza della propria postazione di gaming. È però importante scegliere il cavo più adatto all’uso che se ne intende fare. In tal senso per trovare un filo hdmi che risponda alle proprie necessità, è opportuno affidarsi a rivenditori specializzati come RS Components che, tra i numerosi prodotti presenti nel suo catalogo, propone anche una selezione di alcuni dei migliori cavi hdmi.

I vantaggi della tecnologia High Definition Multimedia Interface

I cavi HDMI hanno rappresentato una svolta importante, visto che per la prima volta è stato possibile trasferire dal computer allo schermo il segnale video ed il segnale audio ad altissima risoluzione tramite un unico filo. Una cosa mai vista prima. Nel corso del tempo la tecnologia è stata oggetto di una continua evoluzione che ha portato allo sviluppo di ben sette versioni: la 1.0, ormai utilizzata solo con i dispositivi più vecchi, ha fatto da apripista, mentre la versione più moderna è la 2.1.

La scelta del filo HDMI permette di beneficiare di un'ampia serie di vantaggi. Innanzi tutto ci sono la facilità e la comodità di utilizzo: basta collegare un solo cavo per trasferire il segnale audio e video da un dispositivo all'altro. Poi c'è il discorso relativo alla qualità dei segnali: l'ultima versione del cavo permette di trasferire risoluzioni in 8K con un refresh rate di 120 Hz. Poi ci sono altri benefici minori, come la leggerezza e la trasportabilità del cavo, la possibilità di utilizzarlo in numerose configurazioni e con diversi dispositivi e così via.

Come scegliere il filo HDMI più adatto

Per ottenere il massimo dal computer e dal monitor o dalla console e la TV che si hanno a disposizione, è però necessario il filo HDMI giusto. La scelta del cavo deve essere fatta basandosi su una serie di fattori. Innanzi tutto bisogna scegliere la versione giusta: chi ha dispositivi di ultima generazione non dovrebbe andare sotto la 2.0, che offre le migliori performance e tra l'altro è retrocompatibile.

Un altro aspetto fondamentale è il tipo di connettore, che va scelto a seconda del tipo di dispositivo da collegare. Per connettere i computer da gaming al monitor o la console al televisore, la scelta giusta è quella del connettore Type-A, ovvero quello standard. Ma esistono anche i cavi con connettore Type-C (diffusa sui computer portatili e gli smartphone più moderni) e con il connettore Type-D, presente in molti telefoni, ma sempre più raro.

Altro elemento da non trascurare: la lunghezza del cavo. Se il computer ed il monitor sono vicini non ci sono problemi, si opta per un cavo corto; ma se i due dispositivi sono lontani, in commercio sono disponibili fili lunghi fino a 50 metri. Ad ogni modo, per scongiurare perdite di qualità nel segnale, si consiglia di non andare oltre oltre i dieci metri. Anche il colore del cavo può essere importante, visto che permette di mimetizzarlo al meglio nell'arredamento.

Dove trovare i migliori cavi

Insomma, sono tanti i vantaggi portati dalla tecnologia High Definition Multimedia Interface, ma sono tanti anche i parametri di cui bisogna tenere conto quando si acquista un cavo di questo tipo.

Sul sito di RS Components, ditta specializzata nella fornitura per industrie ed aziende, è disponibile un'ampia scelta di modelli di qualità: per individuare il filo più adatto alle proprie esigenze basta usare i filtri di ricerca.

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