Con queste parole Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, annuncia la donazione extra di Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al mondo, a favore di numerose Onlus del territorio di produzione che non sono direttamente beneficiarie del bando Agea-Indigenti, ma che il Consorzio si impegna ad aiutare per far fronte in modo capillare alle richieste di aiuto dei ‘nuovi poveri’ creati dalla pandemia.
Non è la prima volta che il Consorzio di Tutela del Grana Padano si mobilita a sostegno dell’emergenza da Covid-19. Risale ad un anno fa la prima donazione di un 1 milione di euro per l’acquisto di strumentazione sanitaria a favore della sanità della nostra zona DOP in difficoltà nella lotta al virus. La solidarietà del Consorzio è proseguita, ed è tutt’ora in corso, con l’omaggio di una confezione di Grana Padano DOP a tutti i donatori di plasma autoimmune dell’ASST di Mantova.
“Questa azione continua l’impegno sociale a favore della collettività da parte del Consorzio Grana Padano, per andare incontro alle nuove fragilità causate da questa grave crisi sanitaria - Conclude il direttore Berni - sperando che in futuro tali gesti di generosità non abbiano più necessità di essere attivati e che le persone più fragili possano ritrovare lavoro e risorse utili al proprio sostentamento”.