Bando mense ospedaliere, Galante (M5S): “Servono approfondimenti sia per tutelare i lavoratori che la qualità dei pasti”

BARI - Le preoccupazioni emerse oggi in audizione sia dal mondo datoriale che sindacale in merito al bando regionale per le mense ospedaliere richiedono ulteriori approfondimenti, sia per quello che riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro, che la qualità dei pasti che sarebbero serviti ai pazienti, preparati con il sistema refrigerato ‘cook and chill’. Seguiremo con attenzione la questione e aspettiamo di conoscere l’esito della riunione del tavolo della Task Force per il lavoro convocata domani". Lo dichiara il a margine delle audizioni in III Commissione Sanità.

“Non possiamo rischiare una nuova vertenza - continua Galante - dal momento che non è stata fatta alcuna ricognizione dei lavoratori attualmente impiegati nel settore e sicuramente non potrebbero essere tutti reimpiegati. A questo si aggiunge il problema di come arriverebbero i pasti preparati nelle cucine centralizzate, una per provincia, e poi trasportati nei diversi presidi. Ad esempio per Taranto i pasti arriverebbero da Castellaneta.  Il cibo è parte importante della terapia e ha un ruolo fondamentale  sia per il benessere psicologico che fisico dei pazienti e questo non va dimenticato. Siamo certi che il bando ricalchi la normativa dell’ANAC, come spiegato in Commissione, e punti alla razionalizzazione dei costi, ma questo non può incidere sulla qualità dei pasti”.

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