Energia, Vianello (ALT): "Governo agevola solo fonti fossili"


ROMA - "Questo governo è nato con l'auspicio di fare una transizione ecologica, tuttavia se noi prendiamo tutti gli atti che sono stati approvati da questo Parlamento di transizione ecologica non c'è nulla. Non c'è nulla perché tutti gli incentivi che state portando avanti sono quasi esclusivamente sulle fonti fossili a cui vengono date deregolamentazioni e non semplici semplificazioni". Lo afferma il deputato di Alternativa Giovanni Vianello, replicando all'informativa del ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani nell'aula di Montecitorio sulle iniziative del governo per contrastare gli aumenti dell'energia. 

"Quando si permette a una centrale a carbone - prosegue Vianello - di bruciare in deroga ai limiti di emissione è una deregolamentazione. Quando si permette a queste centrali di bruciare di più, a prescindere dal livello di emergenza che c'è sul gas, questo è evidentemente una deregolamentazione con costi scaricati sulle bollette dei cittadini. E questo dovete dirlo, perché i costi saranno maggiorati. E siccome non produrranno al 100% questi costi verranno scaricati sui cittadini e sulle imprese. È davvero incredibile- aggiunge l'esponente di Alternativa- che a fronte di un Paese, un tessuto sociale, imprese che si stanno impoverendo in tutti i settori c'è un'azienda che ha fatto l'anno scorso 5 miliardi di utile e 3 miliardi di utili nel primo trimestre, che è l'ENI. Tutte le norme che il Governo Draghi sta facendo sono esclusivamente per avvantaggiare l'ENI mentre ci sono centinaia di aziende sulla riqualificazione energetica che hanno i cantieri bloccati perché avete sabotato il superbonus 110%". Infine: "E allora che transizione ecologica è questa se si blocca la riqualificazione energetica? E se 800 GW/h di energia eolica non vengono messi in rete perché ci sono le congestioni? Questo governo deve chiedere scusa agli italiani e andare subito a casa".

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