Disabili, Bellomo: 'Decaro in ritardo su semplificazione mobilità sollecitata da Salvini'

BARI - “Antonio Decaro è il dottor Jekyll e mister Hyde della politica italiana. Viene subito da pensare al famoso romanzo di Stevenson commentando l’ennesima ambigua vicenda della quale il sindaco virtuale si è reso protagonista. Questa volta si tratta della banca dati unica per semplificare la mobilità delle persone con disabilità. Grazie a questo sistema, il cittadino titolare di Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE), rilasciato in uno dei Comuni aderenti, si può spostare in un altro Comune italiano e dell’Unione Europea senza dover chiedere prima l’autorizzazione per l’ingresso nelle Ztl o per l’accesso ai parcheggi riservati. Associando la targa al CUDE nella piattaforma, si eviterà così ai Comuni che aderiscono di elevare sanzioni impropriamente. Una vera rivoluzione. I ministri Matteo Salvini e Alessandra Locatelli hanno dunque inviato nel febbraio scorso una lettera a Decaro in qualità di presidente dell’Anci, a seguito della quale “il primo cittadino ancora per poco” di Bari ha scritto sollecitamente ai sindaci italiani per chiedere l’adesione alla banca dati. Un’azione meritoria, degna del dottor Jeckill. Peccato però che “mister Hyde”, l’altra metà di Decaro, abbia dimenticato, secondo quanto mi è stato segnalato, di iscrivere il suo comune alla virtuosa piattaforma. Bari, dunque, a differenza di 11 Comuni pugliesi che sono già presenti sul portale web dedicato, è ancora assente. Negando così questa importante possibilità ai diversamente abili della nostra città. Scriverò nelle prossime ore una lettera per sollecitare il sindaco a rendersi parte attiva. Lui, nel frattempo, si consulti con il dottor Jekill. Certamente più attento ai bisogni dei cittadini di quanto non lo sia mister Hyde”. Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia.

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