Puglia: Bellomo (Lega) critica Decaro ed Emiliano per le nomine e le questioni morali nel PD


BARI - Il deputato della Lega, Davide Bellomo, ha espresso critiche feroci nei confronti del sistema politico dominante in Puglia, accusando il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, di perpetuare un sistema dannoso per la regione.

Bellomo ha attaccato duramente le recenti nomine dei direttori dei dipartimenti regionali, definendole come rimpastini che servono esclusivamente gli interessi della Giunta regionale. Ha denunciato l'eccessiva quantità di candidati (ben 194) e l'assenza di criteri meritocratici nelle selezioni, suggerendo che queste scelte siano finalizzate al mantenimento del potere e non al bene della comunità.

Inoltre, Bellomo ha sollevato il problema delle questioni morali all'interno del Partito Democratico, evidenziando le divisioni interne e le spaccature che stanno emergendo in vista delle elezioni comunali a Bari. Ha sottolineato il fatto che due candidati della sinistra stiano correndo per la carica di sindaco, evidenziando le crescenti fratture nel partito.

Il deputato della Lega ha anche rivolto critiche dirette al sindaco Decaro per il suo silenzio su queste questioni, suggerendo che stia cercando di distanziarsi dal sistema politico dominante. Ha esortato Decaro a prendere posizione e a prendere le distanze da un sistema di potere corrotto e dannoso, sottolineando l'importanza di assumersi la responsabilità e di scusarsi con i cittadini di Bari per il tradimento della loro fiducia.

In conclusione, Bellomo ha espresso la sua delusione nei confronti dei politici che, a suo dire, hanno ingannato il popolo pugliese per troppo tempo, promettendo cambiamenti che non sono mai arrivati. Ha chiesto un maggiore impegno per combattere la corruzione e per garantire una leadership politica più trasparente e responsabile per il bene della Puglia e dei suoi cittadini.

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