Brasile 2014, girone D: Suarez boom, l’Uruguay risorge e fa paura

di Stella Dibenedetto - Pur non essendo al centro per cento, Luis Suarez è l’uomo partita di Uruguay-Inghilterra. Con un ginocchio non in perfette condizioni, l’attaccante del Liverpool trascina la Celeste di Tabarez alla vittoria e condanna l’Inghilterra all’eliminazione. Due gol da attaccante vero, tanto basta per fare di Luis Suarez uno degli uomini simbolo di questo Mondiale.

La sua presenza in Brasile è stata in dubbio fino all’ultimo ma il C.T. dell’Uruguay non ha mai pensato neanche per un istante di rinunciare al suo uomo migliore, capace di mettere in ombra anche un bomber come Edinson Cavani. Contro l’Inghilterra, partita cruciale per il proseguo del cammino mondiale per entrambe le Nazionali, Luis Suarez è stato l’uomo in più che ha permesso ai sudamericani di portare a casa la vittoria e di mettere in discussione tutto il girone.

L’Uruguay parte subito forte con Cavani chiamato a muoversi tra le linee, alle spalle di Gerrard. In campo c’è molta tensione e lo si capisce subito dopo appena trenta secondi quando Gerrard va con i tacchetti sul ginocchio di Suarez. L’Uruguay alza il ritmo e l’Inghilterra esce. Dopo nove minuti, sui piedi di Rooney arriva la palle del possibile vantaggio inglese ma la punizione dell’attaccante del Manchester United sfiora il palo con Muslera immobile. Il match va avanti a fiammate fino all’1-0 dell’Ururguay al ’39: Gerrard perde palle in mezzo al campo dando vita al contropiede avversario che è una coltellata al cuore per gli inglesi. Lodeiro imposta e apre per Cavani. El Matador alza la testa e confeziona un assist al bacio per Luis Suarez che, di testa, batte Muslera.

La Celeste prova a difendere il vantaggio anche ad avvio ripresa. A mettere in subbuglio la difesa inglese è sempre Suarez che mette in difficoltà Hart con un tiro direttamente da calcio d’angolo. L’Inghilterra allora si scuote e comincia a creare pericoli per la difesa della Celeste. L’Uruguay cerca di difendersi ma fa fatica ad uscire dalla propria metà campo. E al 30’ arriva il pareggio inglese, siglato da Rooney. I calciatori dell’Uruguay, però, come tutti i sudamericani quando giocano per la propria Nazione, hanno qualcosa in più dentro. E al 39’ arriva nuovamente il vantaggio della celeste ancora con Luis Suarez. Una lunga rimessa di Muslera viene intercettata di testa da Gerrard. Il Pistolero controlla in area, compie due passi e con un destro fulminante abbatte Hart. La Celeste risorge e manda un segnale all’Italia.

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