Morta incinta a Brescia, ministro invia ispettori

BRESCIA - Dramma a Brescia. Una giovane mamma 30enne, all'ottavo mese di gravidanza, Giovanna Lazzari, e la bimba che portava in grembo, sono morte agli Spedali civili del capoluogo. A riportarlo il Giornale di Brescia. La donna, bresciana residente a Rezzato, che proprio ieri avrebbe compiuto 30 anni, è arrivata in ospedale mercoledì notte in condizioni gravi con febbre alta ed evidenti sintomi di gastroenterite. La donna è stata monitorata tutta notte e la situazione è precipitata alle otto del mattino di giovedì quando i medici hanno deciso di iniziare il parto cesareo.

Il feto però era già morto e la madre in condizioni critiche è stata trasferita nel reparto di rianimazione dove è morta poco dopo. La Procura di Brescia ha aperto un' inchiesta disponendo l'autopsia sul corpo della giovane mamma e sul feto per capire i motivi della morte. Giovanna Lazzari era sposata e aveva già due figli di un un anno e mezzo e quattro anni.

Stamani intanto è stata effettuata all'istituto di medicina legale di Verona l'autopsia sulla 30enne. La famiglia della donna ha presentato un esposto alla magistratura e la Procura di Brescia ha disposto l'autopsia effettuata in mattinata. "La paziente è stata gestita nel miglior modo possibile" ha detto all'ANSA Ezio Belleri, direttore generale degli Spedali Civili di Brescia: "I medici hanno fatto tutto quello che poteva essere fatto". "Nei prossimi giorni - ha aggiunto Belleri - faremo una valutazione attenta di tutti i passaggi effettuati, dall'arrivo in pronto soccorso della paziente fino alle gravissime complicazioni che hanno portato al decesso"

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