il n°2 di Forza Italia in Puglia Massimo Cassano, indagato per forniture avariate ai militari italiani in Libano

ROMA - La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulle forniture di derrate alimentari ai militari in missione in Medio Oriente e Balcani. I soldati italiani in Libano avrebbero ricevuto derrate alimentari avariate e sul registro degli indagati sarebbe finito il nome di Massimo Cassano, numero due di Forza Italia in Puglia e amministratore unico della “Cianciola Montanari Work System” di Bari, azienda leader nei rifornimenti di spacci e duty free dell’Esercito. L'indagine, iniziata un paio di settimane fa, sarebbe scaturita da segnalazioni di alcuni ufficiali del contingente in Libano, che avrebbero lamentato la consegna di generi alimentari non conformi alle richieste. Sotto la lente della Procura sarebbe finita una commessa da 2 milioni e 300mila euro, importo pattuito per sei mesi di rifornimenti a 2.500 soldati.(22/1/2008)
tratto dalla gazzettadelmezzogiorno.it
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CRONACA