LA RECENSIONE / La vita è una cosa meravigliosa

di Giuseppe De Feudis Voto: 6 e 1\2
Carlo Vanzina torna al lavoro con una pellicola costruita sulle solite italianate del momento. Vizi e virtù della classe sanitaria, universitaria, politica ed economica sono raccontate in un curioso intreccio di storie.Gigi Proietti vince sicuramente la palma di miglior attore del film ricoprendo il ruolo di un chirurgo per bene, sposato con la brava mogliettina Nancy Brilli, ma con un figlio scapestrato che creerà non poche grane alla bella famigliuola della Roma bene.
Enrico Brignano, invece, è un poliziotto che si occupa di intercettazioni telefoniche. Proprio per il suo lavoro viene a conoscenza del tradimento della sua amata fidanzata creando confusione sul lavoro. Assegnato alle intercettazioni ambientali di un noto faccendiere, l’ottimo Vincenzo Salemme, riesce ad incontrare la dolce Luisa Ranieri con la quale cercherà di rifarsi una vita.
Salemme, quindi, è il protagonista di una storia di inciuci politici e non solo dai quali non riesce a divincolarsi, ormai preso da forze più grandi di lui e che lo costringeranno a fare simpaticissimi passi falsi.
Nel cast anche la simpatica partecipazione di Maurizio Mattioli e anche Emanuele Bosi e Virginie Marsan. Buon defaticante mentale.

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