"No a 78 consiglieri, sì a 70", nasce comitato per difesa Statuto regionale

BARI - "No a 78 consiglieri regionale. Si a 70. Anzi sarebbe meglio ridurli a 50 cosi' come nel corso dell'ultima campagna elettorale e' stato promesso". I cittadini pugliesi si mobilitano contro l'aumento dei costi della politica e si organizzano in un comitato per la difesa dello Statuto regionale. Raccoglieranno firme, oltre alle 1.500 adesioni gia' registrate sulla pagina di Facebook, e organizzeranno banchetti e gazebo nelle diverse citta' pugliesi per denunciare, alla Corte d'Appello di Bari nella sua funzione di Ufficio centrale regionale, ''l'illegittimita' costituzionale delle norme per l'elezione del consiglio regionale della regione Puglia, limitatamente all'attribuzione dei premi di maggioranza''.

La presentazione alla stampa del neonato Comitato e' stata promossa dal consigliere regionale, Tommy Attanasio, e ha visto la partecipazione dei primi due cittadini fondatori dello stesso comitato, Giuseppe Ciraci' e Salvatore Tatarella e dei rappresentanti legali Giuseppe Mariani e Francesco Paolo Bello.

''E' pacifico che vi sia una violazione dello Statuto - ha detto Tatarella - perche' essendo approvato con la maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio ed essendo anche previste due deliberazioni successive distanziate ad almeno due mesi l'una dall'altra, lo Statuto costituisce inequivocabilmente una fonte normativa sovraordinata rispetto alla semplice legge regionale. In realta' avrebbero dovuto forse fare una revisione della Carta statutaria che in questi cinque anni qualcuno si e' dimenticato di fare''.

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