Mineo (Pd): "Inaccettabile impugnazione del governo legge stabilizzazione precari"

BARI. ''Le decisioni del governo nazionale sono letteralmente inaccettabili. Anzi, vergognose. Cercano in tutti i modi di contrastare la scelta della Regione Puglia di far uscire migliaia di lavoratori e di famiglie da una condizione di precarieta' a vita''. Lo afferma il consigliere regionale pugliese Luciano Mineo (Pd), a proposito dell'impugnatura da parte del Consiglio dei Ministri, della legge regionale n.4 del 2010.
''Di fronte alla crisi perdurante, allo stato di difficolta' di milioni di lavoratori in tutto il Paese, la nostra Regione - prosegue Mineo - ha deciso di muoversi in controtendenza; di assicurare certezze, di rendere piu' serena l'esistenza di migliaia di lavoratori, di garantire loro un futuro, una prospettiva di vita. Per il ministro Brunetta e per il governo la scelta giusta, invece, e' quella di condannare tanti lavoratori alla precarieta', all'incertezza, alla mancanza di ogni prospettiva e di ogni futuro. Nelle ultime sedute del Consiglio regionale, quando queste due leggi furono approvate, sia pure dopo un lungo e travagliato dibattito, anche l'opposizione decise di votare a favore. Dopo la decisione del governo nazionale, e' dovere, non solo dei lavoratori e dei sindacati, ma anche di tutte le forze politiche e delle istituzioni - aggiunge -, scendere in campo a difesa dei diritti dei lavoratori e delle famiglie.

Questo dovere ha anche l'opposizione - conclude Mineo - che in Consiglio regionale ha votato a favore ed ha assistito alle manifestazioni di gioia dei lavoratori presenti in Aula.

E' sui problemi dei cittadini che si manifesta il reale attaccamento alla propria terra e che ci si cimenta nel confronto politico ed istituzionale a prescindere dal ruolo di maggioranza o di opposizione in cui, di volta in volta, si e' collocati''.