Inchiesta sanità, verso giudizio immediato per Gianpi e Frisullo

BARI. La procura di Bari intende chiedere il rito immediato per gran parte delle indagini sui presunti illeciti nella gestione della sanita' pubblica pugliese.Sono le indagini che gravitano intorno all'attivita' dell'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, che da tempo collabora con gli inquirenti. Nelle scorse settimane il giudizio immediato è stato chiesto per Tarantini e per altre cinque persone per la vicenda dei coca-party organizzati nell’estate 2008 tra Bari e la Costa Smeralda da Gianpi e i suoi amici. Fu proprio quell’estate che Tarantini conobbe a Villa Certosa il premier Silvio Berlusconi al quale presentò poi ragazze ed escort, tra cui la prostituta barese Patrizia D’Addario. Per questo episodio, tuttora all’esame degli inquirenti, Tarantini è indagato per favoreggiamento della prostituzione.
E' anche imminente la richiesta di processo immediato per l'ex vice presidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo (Pd), arrestato il 18 marzo scorso e posto ai domiciliari dal tribunale del Riesame l'8 aprile per associazione per delinquere e turbativa d'asta. Frisullo è indagato a piede libero per corruzione per aver intascato tangenti per 200mila euro da Tarantini per fargli vincere appalti per 5 milioni di euro nella Asl salentina.
Lo stesso rito alternativo sarà scelto per il primario di neurochirurgia del policlinico di Bari, Pasqualino Ciappetta, e per tutte le altre persone coinvolte nelle due indagini.