Sarah, ora le indagini si concentrano sui familiari

AVETRANA. Il giallo di Sarah s'infittisce sempre più. I carabinieri hanno ascoltato ieri in caserma Concetta Serrano Spagnolo, madre della 15enne scomparsa ormai da 20 giorni. La donna era stata convocata dal pm Mariano Buccoliero, presente in caserma.
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L'audizione sarebbe scaturita da alcune frasi pronunciate l'altro giorno alla trasmissione Rai 'Pomeriggio sul 2' dalla madre di Sara, che invitava ad indagare sui famigliari perche' in pochi sapevano che il giorno della scomparsa la ragazzina sarebbe andata al mare. Il contenuto dell'audizione sarebbe stato secretato su disposizione del magistrato.
Intanto, le speranze dei genitori non finiscono anche dopo i numerosi appelli televisivi inviati dalla madre della ragazza, il mistero rimane e purtroppo non si hanno ancora fonti certe e piste sicure da seguire. La procura di Taranto sta invece indagando sul sequestro di persona. Anche le registrazioni di telecamere e dispositivi installati per visionare filmati con la speranza di avere qualche svolta importante sulla vicenda.

I QUATTRO PROFILI FACEBOOK E IL MISTERO DI REGEN - Restano sempre sotto la lente degli inquirenti i quattro profili di Facebook connessi in qualche modo a Sarah, anche se non gestiti da lei direttamente.
Così come rimane avvolto nel mistero il motivo per cui la ragazza possedesse ben tre SIM per cellulari, SIM che oggi sono tutte non raggiungibili.
Mentre gli inquirenti tentano di delineare le possibili piste che possano far luce sulla vicenda, l'associazione "Penelope" a sostegno dei parenti delle persone scomparse ha chiesto al Ministro La Russa l'accesso ai dati dei satelliti militari, nella speranza di far luce sul momento esatto della scomparsa di Sarah: a Brindisi, infatti, c'è una base Nato che forse ha registrato quello che è accaduto.
Tutta l'Italia si chiede se Sarah sia stata rapita, come sostengono i genitori, o se abbia deciso di scappare di casa. Quest'ultima ipotesi non è mai stata scartata dagli investigatori ed è tornata alla ribalta negli ultimi tempi. Antonella, cugina di Sarah, aveva aperto con quest'ultima una pagina su Facebook intitolandola "Regen", ossia pioggia in tedesco. A destare i sospetti degli inquirenti, però, è l'esistenza di una città della Baviera che si chiama appunto "Regen".
Se a questa scoperta si somma la passione di Sarah per la lingua tedesca, ecco che emerge un'altra pista che porta direttamente nelle terre oltre le Alpi.
Quest'ultima ipotesi sarebbe coerente con le dichiarazioni del pasticcere trentenne con cui Sarah aveva chattato su Facebook pochi giorni prima di sparire: la ragazza aveva deciso di abbandonare Avetrana.
In queste ultime ore, poi, è nato un altro profilo Facebook denominato "Regen" e gestito da un'altra cugina di Sarah. Col passare del tempo emergono sempre più elementi che, invece di gettar luce sulla vicenda, la rendono ancora più confusa e dai contorni inquietanti.