Sarah Scazzi, la famiglia: "Viviamo nell'incubo che le sia successo qualcosa di terribile"
AVETRANA. "Si sta facendo tutto il possibile per trovare Sara Scazzi e le ricerche proseguiranno sino a quando la vicenda non sara' chiarita". E' quanto ha assicurato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, incontrando ieri sera ad Avetrana, nella loro casa, i genitori della ragazzina scomparsa da 17 giorni. Al di là dell’ipotesi della fuga organizzata dalla stessa Sarah, che sembra col passare dei giorni sempre più sfumare, si indaga sull'ultimo avvistamento fatto da una coppia di fidanzati l’avrebbe vista sul marciapiede di fronte la scuola. Da lì Sarah dove è andata? Qualcuno ha richiamato la sua attenzione per condurla dove? Oggi la famiglia, tramite un’associazione che si è fatta portavoce, fa sapere che temono il peggio. “La sorte di Sarah è un mistero nel mistero" spiega il portavoce. "Siamo certissimi, però, che qualcuno non ha detto tutto quello che sa. Ed è ora che parli. Se Sarah è in fuga, ora è sicuramente caduta in una trappola ed è questa sensazione che lascia sgomenti i familiari. È inutile nasconderlo. Viviamo nell’incubo che sia successo qualcosa di terribile”.
Anche il sindaco di Avetrana, nel suo appello, ha chiesto a tutti di dire quello che sanno. Eppure, in paese tutti hanno la sensazione che ci sia un mistero sotto tutta la vicenda.
I coetanei di Sarah, però, sanno cosa si prova a voler lasciare il paese in provincia di Taranto di poco più di 8 mila abitanti: non offre molto, Avetrana, di certo non ha quella vitalità che i giovani vogliono attorno. Uno degli ultimi messaggi di chat di Sarah diceva: “Vorrei scomparire per sentirmi viva”. Ma se fosse una ragazzata, se fosse che la 15enne ha progettato la fuga e l’ha messa in atto, ora non sarebbe il momento di tornare? Le paure della famiglia forse hanno un fondamento: tutti credono che Sarah, se fosse viva, sarebbe tornata.
QUARTO GRADO DEDICA UNA PUNTATA SULLA SUA SCOMPARSA - Sarà interamente dedicato alla scomparsa di Sarah il secondo appuntamento con 'Quarto Grado', il programma a cura di Videonews, in onda domani alle 21.30 su Retequattro. 'Quarto Grado' ripercorre gli ultimi sviluppi della vicenda con documenti esclusivi, testimonianze dei familiari e immagini inedite della ragazza. La trasmissione, inoltre, terrà i telefoni aperti per tutta la durata della puntata con l'obiettivo di raccogliere testimonianze, anche anonime, di chiunque abbia visto o sappia qualcosa della vicenda. Alla conduzione del programma, Salvo Sottile; in studio Sabrina Scampini.
Anche il sindaco di Avetrana, nel suo appello, ha chiesto a tutti di dire quello che sanno. Eppure, in paese tutti hanno la sensazione che ci sia un mistero sotto tutta la vicenda.
I coetanei di Sarah, però, sanno cosa si prova a voler lasciare il paese in provincia di Taranto di poco più di 8 mila abitanti: non offre molto, Avetrana, di certo non ha quella vitalità che i giovani vogliono attorno. Uno degli ultimi messaggi di chat di Sarah diceva: “Vorrei scomparire per sentirmi viva”. Ma se fosse una ragazzata, se fosse che la 15enne ha progettato la fuga e l’ha messa in atto, ora non sarebbe il momento di tornare? Le paure della famiglia forse hanno un fondamento: tutti credono che Sarah, se fosse viva, sarebbe tornata.
QUARTO GRADO DEDICA UNA PUNTATA SULLA SUA SCOMPARSA - Sarà interamente dedicato alla scomparsa di Sarah il secondo appuntamento con 'Quarto Grado', il programma a cura di Videonews, in onda domani alle 21.30 su Retequattro. 'Quarto Grado' ripercorre gli ultimi sviluppi della vicenda con documenti esclusivi, testimonianze dei familiari e immagini inedite della ragazza. La trasmissione, inoltre, terrà i telefoni aperti per tutta la durata della puntata con l'obiettivo di raccogliere testimonianze, anche anonime, di chiunque abbia visto o sappia qualcosa della vicenda. Alla conduzione del programma, Salvo Sottile; in studio Sabrina Scampini.