Yara, interrogati i vicini di casa

BERGAMO. Pioggia e nebbia hanno costretto forze dell'ordine e volontari a ridurre, in provincia di Bergamo, le ricerche di Yara Gambirasio. Per cercare la tredicenne scomparsa 45 giorni fa il lavoro dei ricercatori e' proseguito stamani sul colle della Maresana, tra Sorisole e Ponteranica, e nella zona del Monte Canto, tra Ambivere e Pontida. In alcuni casi, le avverse condizioni meteo hanno costretto le squadre ad interrompere anzitempo il lavoro per l'impossibile perlustrare boschi e sentieri sotto la pioggia e con una visibilita' ridotta al minimo.

IL CANTIERE DI MAPELLO - Gli investigatori hanno ribadito che al momento non è in programma un nuovo sopralluogo al cantiere di Mapello, citato dalla lettera anonima recapitata sabato mattina alla redazione dell’Eco di Bergamo. I genitori di Yara ricevono in media una ventina di lettere al giorno, con preghiere, messaggi di solidarietà e anche suggerimenti di medium, che vengono poi vagliati dalle forze dell’ordine.

LE INDAGINI - Sul fronte delle indagini proseguono gli interrogatori dei vicini di casa e dei conoscenti della famiglia Gambirasio. In settimana sono attesi i riscontri dei tabulati telefonici, che potrebbero fornire dettagli importanti su cio' che è successo nella zona del centro sportivo di Brembate Sopra al momento della scomparsa di Yara.

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